L’educazione finanziaria in gelateria

Gelato e finanza, che strano accostamento! Eppure se guardiamo la cosa da una certa prospettiva, il legame tra i due mondi non è poi così lontano. Basti pensare che in Italia, nel 2017, il mercato del gelato ha generato un volume di affari di 2 miliardi di euro, con 40 mila posti di lavoro nel settore e, se guardiamo ai consumi, ogni italiano ha mangiato circa 7 chilogrammi di gelato. Finanziariamente parlando, quindi, i numeri ci sono.

Vi è poi un altro nesso, o almeno potrebbe esserci, tra gelato e finanza, ovvero quello legato all’importante tema l’educazione finanziaria, di cui gli italiani hanno bisogno in gran quantità (sicuramente maggiore dei sette chili di gelato pro capite annui).

L’esercizio è questo: per far arrivare a tutti (proprio tutti) quelle nozioni che nel tempo andranno ad accrescere le loro conoscenze finanziarie, assicurative e previdenziali e, conseguentemente, permetteranno di migliorare la qualità della loro vita, occorre andare anche nelle “piazze”, intese come i luoghi dove è possibile incontrare le persone e parlare di questi argomenti.

Una gelateria, quindi, può tornarci utile e, a giudicare dall’esperimento fatto nei giorni scorsi nell’ambito del Mese dell’Educazione Finanziaria alla gelateria Splash, nel quartiere Appio-Tuscolano a Roma, la cosa funziona.


È questa una delle chiavi di lettura che può essere data a Carte di pagamento…in Gelateria, l’iniziativa dell’Associazione di Volontariato Migranti e Banche durante la quale, tra un gelato e dell’ottima musica live proposta dal duo acustico “Panna e Cioccolato”, si è parlato ad un’interessata e nutrita platea di carte di credito, debito e prepagate.

L’utilizzo delle plastiche come mezzo di pagamento alternativo al contante è in costante crescita ed anche per questo l’argomento, trattato in maniera brillante, pratica e comprensibile a tutti da Fabio Valentini, volontario dell’Associazione Migranti e Banche e professionista del comparto monetica di Iccrea Banca, ha permesso ai presenti di acquisire informazioni utili (e prima sconosciute), sull’utilizzo corretto e sicuro delle carte.

In effetti, le carte di pagamento, pur facendo parte della nostra vita di tutti i giorni, sono molto spesso conosciute soltanto superficialmente e i rischi ad esse connessi sono ignorati o sottovalutati. Ecco perché quest’ultimo aspetto è stato quello più gettonato dal pubblico e molte sono state le domande, ad esempio, sul Tan e Taeg legato alle famigerate carte revolvig, sulle frodi che sono continuamente in agguato e sempre più innovative, sulle precauzioni da usare per gli acquisti su internet.

Durante la serata si è guardato anche al futuro - che poi così futuro non è – parlando, per la gioia della parte più giovane del pubblico, di acquisti tramite app. Complice la mite temperatura di questo ottobre, la bontà del gelato artigianale di Splash, le note di Money dei Pink Floyd nell’ottima interpretazione in acustica di Federico e Michele, la bravura dell’oratore nel rendere semplice ed accattivante il mondo delle carte di pagamento, la conclusione è che l’educazione finanziaria in gelateria funziona!