Il Fondo Agroalimentare Italiano investe in Agrimola

Il Fondo Agroalimentare Italiano investe in Agrimola

Il Fondo Agroalimentare Italiano I (Fai I) ha acquisito una partecipazione in Agrimola, player europeo nella produzione, lavorazione e commercializzazione di castagne e di frutta lavorata in genere, insieme a Luca Sassi, amministratore delegato della società e azionista di maggioranza.

Fondata nel 1978, Agrimola è diventata uno dei maggiori operatori del mercato europeo delle castagne fresche ed è il partner ideale per la Gdo italiana e europea; fornisce anche una ampia gamma di frutta principalmente biologica di alta qualità, fresca, surgelata ed asettica ad un’ampia base di clientela; oltre 50 tra cui grandi clienti internazionali il cui utilizzo è destinato come base per confetture, prodotti dolciari, gelati ed anche prodotti lattiero-caseari. Il Gruppo trasforma circa 40.000 tonnellate di frutta, metà delle quali sono castagne, ogni anno, e genera vendite consolidate per oltre 36 milioni di euro, 40% delle quali avviene all’export.

Agrimola è il terzo investimento di Fai I, che ha recentemente perfezionato il primo closing a 40 milioni di euro. Fai I e le società nelle quali investe beneficiano delle competenze settoriali, della rete internazionale e delle vaste risorse dello sponsor del Fondo, Unigrains, il principale investitore europeo dedicato al settore agroalimentare da oltre 55 anni, che ha supportato oltre 1.000 aziende e con più di 150 partecipazioni attualmente in portafoglio.

Per Fai ha agito lo studio legale Gitti and Partners con Vincenzo Giannantonio, Giacomo Pansolli, Cristina Cavedon, Gloria Manunza, Giulia Fossati Zunino e Nicola Malta, per gli aspetti corporate, assieme a Valentina Compiani e Lavinia Di Franco, per gli aspetti banking, mentre Elisa Mapelli ha seguito gli aspetti labour e Tommaso Iadanza gli aspetti real estate.

Lo studio legale Celli e Fanti con Alfonso Celli e Fabrizio Fanti ha, invece, assistito Agrimola.

Il finanziamento dell’operazione è stato curato da Banca Popolare dell’Emilia-Romagna e Mediocredito Italiano assistite sul piano legale da Dentons che ha agito con il socio Alessandro Fosco Fagotto e l’avvocata Silvia Cammalleri.

Grant Thornton, con Stefano Marchetti, Mattia Tencalla e Martina Cellana, è stato advisor finanziario e fiscale di FAI, mentre Gianluca Ruffilli è stato advisor finanziario dei venditori.

Involved fees earner: Alfonso Celli - Celli - Fanti; Fabrizio Fanti - Celli - Fanti; Alessandro Fosco Fagotto - Dentons; Silvia Cammalleri - Dentons; Stefano Marchetti - Bernoni Grant Thornton; Mattia Tencalla - Bernoni Grant Thornton; Martina Cellana - Bernoni Grant Thornton; Vincenzo Giannantonio - Gitti and Partners; Giacomo Pansolli - Gitti and Partners; Gloria Manunza - Gitti and Partners; Giulia Fossati Zunino - Gitti and Partners; Nicola Malta - Gitti and Partners; Cristina Cavedon - Gitti and Partners; Valentina Compiani - Gitti and Partners; Lavinia Di Franco - Gitti and Partners; Elisa Mapelli - Gitti and Partners; Tommaso Iadanza - Gitti and Partners;

Law Firms: Celli - Fanti; Dentons; Bernoni Grant Thornton; Gitti and Partners;

Clients: BPER Banca S.p.A.; Mediocredito italiano; Fondo Agroalimentare Italiano I (FAI I); Agrimola;