Investment banking: quali sfide per l’innovazione?

Accenture investments banking
Tre obiettivi per la nuova era dell’investment banking. Secondo una recente ricerca di Accenture, le parole d’ordine delle banche di investimento per rinnovare il business sono semplificazione, digitalizzazione e innovazione.

Le difficoltà delle investment bank

I problemi attuali sono noti: i costi strutturali sono elevati, i requisiti normativi in continua evoluzione e si fatica a stare al passo con il ritmo elevato della digitalizzazione. Per non parlare del rischio politico che, dalla Brexit alla tornata di elezioni europee, porta incertezza sui mercati. Le investment bank dovranno puntare su nuovi modelli di business, ridurre i costi e accelerare nell’innovazione tecnologica.

La priorità: semplificare il business

Il primo obiettivo è semplificare l’attività: creare sinergie tra i sistemi definendo processi comuni, riducendo gli errori e le inefficienze. Le banche di investimento hanno in piano infatti di differenziare ancora di più le aree di business per suddividere ulteriormente le funzioni aziendali, ridurre i costi operativi e rendere ancora più automatici i processi grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale. Ad esempio, per contenere i costi, molte realtà si sono attivate per la riduzione del portafoglio NPL con cessioni in blocco a società specializzate, oppure con l’eliminazione delle linee di business meno vantaggiose.

Gli investimenti nel FinTech

Un’altra sfida è la digital transformation. Al centro delle strategie in questo campo ci sono gli investimenti nelle FinTech: tra il 2010 e il 2015 si sono già investiti in queste startup più di 47 miliardi di dollari a livello globale e si tratta di un numero che può solo aumentare. Perché è così importante investire nel FinTech? Le integrazioni delle più recenti tecnologie digitali hanno forti impatti sulle diverse aree della banca, dai canali di vendita, alle piattaforme di trading, ai processi operativi e di compliance.

Cloud e tecnologie open source al cuore dell’innovazione

Le banche d’investimento si stanno muovendo al di fuori dei propri confini anche per la creazione di utilities ed ecosistemi. Innanzitutto quelli basati sul cloud, che portano vantaggi in termini di time to market, riduzione e controllo dei costi. J.P. Morgan ad esempio è stata tra i primi promotori del cloud nei servizi finanziari. Molte realtà sono invece proiettate verso lo sviluppo di nuovi consorzi attivi sui temi dell’innovazione e verso l’utilizzo di tecnologie open source con approcci collaborativi.

Il futuro verso la blockchain

Per il futuro si guarda poi ancora oltre. Le banche di investimento hanno in cantiere il compito di ripensare la funzione Research e di investire sulle tecnologie di Distributed Ledgers muovendo i primi passi in ambito blockchain.