AGCS: la blockchain per l’assicurazione captive

Allianz

AGCS sperimenta la blockchain nel campo dell’assicurazione aziendale. Tramite la controllata Allianz Risk Transfer (ART) parte un test all’interno di un programma captive globale per utilizzare la nuova tecnologia a supporto delle transazioni.

I programmi captive di Allianz

In collaborazione con EY (Ernst & Young), l'agenzia digitale Ginetta e Citi Treasury and Trade Solutions, AGCS ha dato vita a un prototipo di blockchain progettato per gestire i pagamenti nell’ambito dei programmi assicurativi captive. Si tratta di programmi creati da multinazionali che si auto-assicurano invece di acquistare l'assicurazione. Le aziende riscuotono premi da ciascuna delle loro società operative e pagano i sinistri a livello internazionale. Allianz collabora con il proprietario della captive per amministrare il programma all’interno della rete internazionale dell'assicuratore.

La blockchain per trasformare il programma

Con la blockchain è possibile collegare automaticamente tutte le parti coinvolte nel programma di assicurazione captive. Il risultato è perciò un libro contabile distribuito condiviso che registra transazioni e dati. Tutti gli aggiornamenti e le modifiche sono condivisi in tempo reale: la distribuzione delle informazioni e la gestione delle partiche avviene infatti in modo molto più veloce e trasparente.

Un test tra USA, Cina e Svizzera

Il prototipo di blockchain captive di Allianz, in particolare, è costruito sulla base del framework Hyperledger Fabric 1.0 e si concentra su due polizze: RC Professionale e Property. Tutto avviene nell’ambito di un programma con filiali locali negli Stati Uniti, Cina e Svizzera. Nella rete ogni processo è così più veloce: dall'inizio dei negoziati all’emissione della polizza, fino al pagamento del premio. Il trasferimento di denaro avviene invece grazie a una soluzione API di CitiConnect Application Program Interface.

«Stiamo attualmente assistendo a molte applicazioni blockchain nel settore dei servizi finanziari e non vediamo l'ora di esplorare il potenziale di questa entusiasmante tecnologia nel segmento delle assicurazioni aziendali – spiega Hartmut Mai, membro del Consiglio di Amministrazione di AGCS. Il prototipo di blockchain captive è un ulteriore esempio del nostro impegno a sfruttare le nuove tecnologie e promuovere l'innovazione nel settore assicurativo».