NPL: cartolarizzazioni oltre i 30 miliardi annui

Le cartolarizzazioni crescono e il mercato italiano si conferma tra i più attivi in Europa: partito in ritardo rispetto agli altri Paesi, dal 2001 si attesta su operazioni annue superiori ai 30 miliardi di euro, trainato dalle nuove opportunità della legge del 1999.

Crif Merito creditizio

Le cartolarizzazioni e gli NPL

A dirlo è un recente report realizzato da AIAF. Fino a qualche anno fa le cartolarizzazioni servivano soprattutto a fornire liquidità alle banche, ora sono utilizzate in primis per operazioni di smobilizzo degli NPL (pari, nei valori lordi, a oltre 300 miliardi di euro). Negli ultimi mesi inoltre il Tesoro è intervenuto per favorire la trasparenza delle operazioni e renderle più funzionali alla stabilità del sistema bancario. A guidare il mercato è comunque anche il crescente interesse degli investitori e le rettifiche sempre più frequenti su crediti deteriorati da parte delle banche. Oltre alla Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze (GACS) istituita dal ministero dell’Economia e delle Finanze.

I primi anni delle cartolarizzazioni: boom dei mutui …

Un esempio del cambiamento degli ultimi anni è rappresentato anche dai mutui. Dal 2000 hanno rappresentato almeno il 20% delle emissioni fino a raggiungere, nel 2008, il 73% del totale cartolarizzato. Più tardi i mutui sono poi confluiti, in particolare per le banche di maggiori dimensioni, nello strumento cugino delle cartolarizzazioni, i covered bonds (obbligazioni bancarie garantite). Un mercato molto sviluppato all’estero e ora in crescita anche da noi, grazie a condizioni di funding convenienti per gli investitori.

… e dei contratti di leasing

Ma un ruolo importante nel mercato delle cartolarizzazioni è stato giocato anche dai contratti di leasing. In Italia sono da sempre molto più gettonati rispetto agli altri Paesi europei e continuano a rappresentare uno strumento centrale per il finanziamento delle PMI.