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Allianz: accordo con Western Union per i mercati emergenti

I prodotti assicurativi di Allianz saranno distribuiti anche nei Paesi emergenti grazie a un protocollo d’intesa firmato con Western Union, che si occuperà di distribuire per tutto il prossimo anno i prodotti Allianz ai due miliardi di potenziali consumatori
Allianz punta sui mercati emergenti. Tramite un accordo con Western Union, le due società lavoreranno in stretta collaborazione per tutto il prossimo anno per distribuire i prodotti assicurativi di Allianz a un numero di clienti che, potenzialmente, potrebbero raggiungere la cifra di qualche milione.

Allianz fornirà i prodotti per i Paesi emergenti, mentre Western Union ne sarà il distributore. Una occasione per entrambe le società di valutare anche opportunità di co-marketing e pagamenti a valore aggiunto, i cosiddetti servizi “premium”, da vendere ai clienti Allianz nei paesi emergenti attraverso i canali Western Union.

“C’è una forte crescita nella domanda globale per la tutela legata ai rischi sulla vita, sulla proprietà e sulla salute, spiega Michael Diekman, Amministratore Delegato di Allianz. Questa domanda sta aumentando soprattutto oltre i confini dei mercati sviluppati. Il nostro obiettivo è fornire questa tutela a un numero sempre crescente di clienti, per renderli partecipi dello sviluppo economico nel miglior modo possibile. Esploreremo queste opportunità con Western Union, considerando proposte congiunte per i nostri clienti, nei mercati dove entrambi operiamo”.

“I cambiamenti all’interno di Western Union includono l’espansione della nostra offerta verso una più ampia gamma di prodotti e servizi, ritenuti necessari dai nostri clienti e non facilmente disponibili in tutti i Paesi, dichiara Hikmet Ersek, Presidente e Amministratore Delegato di Western Union. Sfrutteremo la potenza del nostro marchio e il nostro network di 500mila agenzie in oltre 200 Paesi e territori, e in collaborazione con le compagnie di assicurazione offriremo prodotti idonei ai due miliardi di consumatori economicamente svantaggiati di tutto il mondo”.

 

Image: siraphat / FreeDigitalPhotos.net