Allianz Global Investors ha presentato le sue previsioni sullo scenario economico dei mercati azionari per il 2013. Nonostante i segnali positivi nell’Eurozona, sembrano ancora mancare basi solide per il ripristino della fiducia degli investitori. E intanto, gli investimenti consigliati riguardano i titoli che distribuiscono un dividendo Si è definitivamente allontanato lo spauracchio di un abbandono della monetica unica europea? Secondo Allianz Global Investors il Meccanismo Europeo di Stabilità, introdotto a settembre, ha avuto riflessi positivi sui mercati dei capitali e la crisi non ha allontanato i Paesi europei, anzi ha promosso una più intensa azione comune all’interno dell’Eurozona.
Tre misure fondamentali
Tuttavia, sembra ancora prematuro annunciare il cessato allarme. “Affinché l’Unione Europea torni a poggiare su fondamenta stabili e credibili, sottolinea Neil Dwane, Chief Investment Officer Europa di Allianz Global Investors, sarà necessario attuare tre misure fondamentali: estendere la funzione delle BCE di prestatore di ultima istanza a tutti i Paesi, compiere ulteriori passi verso l’unione fiscale e raggiungere un accordo sull’unione bancaria al fine di eliminare l’interdipendenza tra bilancio pubblico e sistema bancario”.
Su cosa investire
Come nel corso degli ultimi due anni, i consigli per gli investitori si concentrano su titoli che distribuiscano un dividendo: negli ultimi dodici mesi il rendimento medio da dividendi delle società in buona salute ha superato significativamente il livello di molti titoli obbligazionari e, secondo Allianz GI, questo trend è destinato a proseguire.
I titoli di stato? Sì, ma dei Paesi Emergenti
Inoltre, per il prossimo anno, tra gli investimenti alternativi difensivi caratterizzati da un potenziale di rendimento interessante, figureranno i titoli di stato delle economie emergenti e le relative valute, le obbligazioni societarie, compresi i titoli ad alto rendimento, e gli investimenti infrastrutturali.
Tre misure fondamentali
Tuttavia, sembra ancora prematuro annunciare il cessato allarme. “Affinché l’Unione Europea torni a poggiare su fondamenta stabili e credibili, sottolinea Neil Dwane, Chief Investment Officer Europa di Allianz Global Investors, sarà necessario attuare tre misure fondamentali: estendere la funzione delle BCE di prestatore di ultima istanza a tutti i Paesi, compiere ulteriori passi verso l’unione fiscale e raggiungere un accordo sull’unione bancaria al fine di eliminare l’interdipendenza tra bilancio pubblico e sistema bancario”.
Su cosa investire
Come nel corso degli ultimi due anni, i consigli per gli investitori si concentrano su titoli che distribuiscano un dividendo: negli ultimi dodici mesi il rendimento medio da dividendi delle società in buona salute ha superato significativamente il livello di molti titoli obbligazionari e, secondo Allianz GI, questo trend è destinato a proseguire.
I titoli di stato? Sì, ma dei Paesi Emergenti
Inoltre, per il prossimo anno, tra gli investimenti alternativi difensivi caratterizzati da un potenziale di rendimento interessante, figureranno i titoli di stato delle economie emergenti e le relative valute, le obbligazioni societarie, compresi i titoli ad alto rendimento, e gli investimenti infrastrutturali.
Image courtesy of renjith krishnan / FreeDigitalPhotos.net
