Protagonisti: Ennio e Massimo Doris
Lo spot riprende il tema del dialogo padre-figlio scelto anche da UniCredit per comunicare ApplePay. Qui però Ennio e Massimo Doris fanno quasi a gara nel pagare nel modo più avveniristico: prima Ennio al ristorante paga con iPhone; il giorno dopo è Massimo a saldare il conto del taxi con il suo Apple Watch.
Ironia nel dialogo padre-figlio
In entrambi i casi i due si congedano con l’espressione “i tempi corrono”. Il tono è ironico, non a caso alla regia è stato chiamato Giovanni Veronesi. E per Apple Pay è tornato in video anche Ennio Doris. «Il mio ritorno in pubblicità insieme a Massimo – commenta – vuole sottolineare l’importanza di questo momento e dare il via a questa nuova era in cui la tecnologia rende di immediato utilizzo i servizi per tutti i nostri clienti». «Apple Pay è un servizio alla portata di tutti – aggiunge Massimo Doris. Non c’è bisogno di essere nativi digitali per utilizzare questa innovativa e rivoluzionaria modalità di pagamento. Per questo, mio padre e io, abbiamo voluto essere entrambi protagonisti di questo spot».
UniCredit punta sull’effetto wow
La campagna di Banca Mediolanum rafforzerà la conoscenza di Apple Pay presso il grande pubblico. Da qualche settimana è attiva anche la campagna di UniCredit proprio riferita ad Apple Pay: in questo caso protagonisti sono un giovane padre e il figlio. Il pagamento con Apple Pay è visto, tramite gli occhi del bambino, come una sorta di magia, riportando al cosiddetto “effetto wow” che stimola, almeno nelle fasi iniziali, la sperimentazione e l’adozione di una tecnologia.
