Assicurazioni. La blockchain per i rischi corporate

Rischio corporate sotto controllo con la blockchain. Generali Global Corporate & Commercial, AIG e UnipolSai ottimizzano i processi di negoziazione e quotazione dei rischi corporate nel mercato assicurativo tramite una soluzione basata sulla Distributed Ledger Technology.
IBM blockchain

I vantaggi della nuova soluzione

Il progetto, a cui hanno preso parte Aon e Willis Towers Watson in qualità di broker e Capgemini come consulente, è stato realizzato in due mesi. La soluzione sfrutta tutti i vantaggi della blockchain: la trasparenza e la sicurezza dunque nello scambio di informazioni tra intermediari e compagnie assicurative sul tema del rischio corporate. Il tutto attraverso la definizione di un ecosistema privato basato sulla tecnologia Corda di R3 a cui qualsiasi compagnia e broker italiano può accedere, previa autorizzazione dei partecipanti stessi.

Più automazione e trasparenza

Per tenere sotto controllo infatti i grandi rischi connessi alle aziende è necessario processare una mole notevole di dati, scambiati tra clienti, broker e compagnie spesso in modo manuale. Attraverso la blockchain è però possibile snellire i processi, ridurre le inefficienze e il rischio di errori umani grazie all’automazione. La soluzione consente infatti la distribuzione, la condivisione e la sincronizzazione dei dati in maniera tracciabile: le stime parlano di una ottimizzazione delle tempistiche di negoziazione e quotazione, che potranno ridursi anche del 90%, migliorando la qualità delle informazioni trasmesse grazie al modello dati standardizzato, concordato tramite blockchain privata (permissioned ledger).

La blockchain anche per la coassicurazione

Il sistema prevede anche la gestione di rischi in coassicurazione: una volta concordato il contenuto della copertura, viene inviato a tutte le parti coinvolte un ordine elettronico criptato e accessibile solo agli attori coinvolti.