Il mercato digitale accelera. Ma può fare di più

assinform mercati digitali

L’Italia spinge sulla digitalizzazione ma rimane ancora indietro. La crescita è del 2,8% nel I trimestre dell’anno rispetto al 2016 e le stime per il futuro sono rosee, resta però il ritardo della P.A. e la carenza di specialisti digitali.

La digital transformation avanza ...

Sono i dati dell’ultimo rapporto Assinform, che confermano il trend positivo del 2016. Lo scorso anno il mercato digitale si era attestato su un +1,8%. Le previsioni per il prossimo triennio non sono da meno: +2,3% per la fine del 2017, +2,6% per il 2018 e +2,9% per il 2019. La digitalizzazione si è rimessa in moto in quasi tutti i settori. Nella distribuzione la crescita è stata dal 4,7% all’anno, del 4,5% nelle Utility, del 4,4% nell’industria, del 4,2% nel comparto assicurativo, del 4% nel banking e del 3,6% nei trasporti.

… ma le Telco vanno a rilento

Al di sotto delle aspettative per Assinform i numeri per il settore delle telecomunicazioni: contenuti digitali e digital advertising sono cresciuti del 7,2%, software e soluzioni IT del 4,8%, i servizi ICT del 2,5%, dispositivi e sistemi dell’1,4%. Continua comunque la crescita degli smartphone (+8%) e i PC si mantengono stabili. Prosegue però il calo dei tablet (-7,1%). Il trend resta sempre trainato dalle tecnologie più innovative: il cloud computing, i servizi di data center e l’IoT. La digitalizzazione interessa soprattutto il Nord Ovest che contribuisce al 38,3% della spesa digitale complessiva del Paese.

Digital specialist: ne servono 85mila

La ripresa c’è ma è ancora troppo lenta: il ritardo accumulato negli anni non è facile da colmare, la digitalizzazione delle PMI italiane richiede tempo e i manager con avanzate conoscenze digitali sono ancora troppo pochi rispetto al resto d’Europa e del mondo. Entro il 2018 servirebbero più di 85mila nuovi specialisti ma già adesso i problemi non mancano: c’è carenza in particolare di Data Scientist, Business Analyst, Project Manager e Security Analyst.

Il ritardo della P.A.

Anche la P.A. resta indietro sulla digitalizzazione. Il sistema PagoPA fa progressi, così come quello per la fatturazione elettronica per la Pubblica Amministrazione, ma c’è ancora molto da fare per la diffusione di SpID e dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione. È necessario poi spingere ancora di più sui progetti di Industria 4.0.