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Infrastrutture? Un’opportunità per i fondi pensione

Infrastrutture

Le infrastrutture sono nel mirino di fondi pensione e casse di previdenza. Un nuovo trend per l’Italia, ma non per il resto del mondo, dove i grandi fondi investiranno in infrastrutture ben 130 miliardi di dollari entro i prossimi due anni.

Se le infrastrutture sono un’opportunità

A fare luce sul tema è stata Assoprevidenza in occasione di un recente incontro con investitori istituzionali e stampa a Milano, che ha mostrato come l’investimento nelle infrastrutture sia un’opportunità. Lo conferma il fatto che molti fondi pensione americani hanno deciso di raddoppiare la quota di questa tipologia di investimenti nel loro portafoglio. Ma anche l’iniziativa di alcune realtà italiane. Cassa Forense ha ad esempio di recente sottoscritto un accordo con il FEI in questa direzione, mentre l’ANIA sta realizzando un fondo infrastrutturale per le proprie associate.

Perché investire in infrastrutture

Gli investimenti in infrastrutture, del resto, sono attraenti per due motivi: prima di tutto il loro rendimento non è legato all’andamento dei mercati finanziari (non ne subiscono la volatilità) e all’andamento dei cicli economici. Inoltre, come riporta una nota, “l’orizzonte temporale è ideale per investitori come i fondi pensione e le casse previdenziali, che ricercano rendimenti corretti per il rischio stabili e appetibili nel lungo periodo”.

Rendimento e “missione sociale”

Al rendimento si unisce poi il vantaggio di contribuire a una cosiddetta “missione sociale”. Nell’ultima classifica mondiale sulla competitività stilata dal World Economic Forum, alla voce “infrastrutture” l’Italia figura infatti molto indietro: siamo al ventunesimo posto, preceduti in Europa da Germania, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Spagna e Belgio.

Il caso delle infrastrutture sociali

Di “missione sociale” si parla, inoltre, anche guardando alle infrastrutture sociali (Residenze Sanitarie Assistenziali, strutture sanitarie di vario genere e studentati). Un comparto, come ha spiegato il Presidente di Assoprevidenza Sergio Corbello, “in grado di offrire, con bassissimo rischio, rendimenti stabili e interessanti nel tempo”.