Timori quotidiani ed emergenti
I dati della survey, presentata all’AXA Forum 2018, lo confermano: il 53,9% degli italiani teme di non poter contare in futuro su una pensione ragionevole, il 47,8% si preoccupa della gestione della vecchiaia dei propri cari, il 45,3% dei tempi inadeguati dell’assistenza sanitaria, il 44,8% della stabilità del proprio lavoro. Ma oltre alle preoccupazioni individuali ci sono altri rischi: quasi la metà degli intervistati ha paura del surriscaldamento globale ad esempio, un buon 15,2% teme i rischi legati alla riservatezza dei dati, insieme a un 14,2% che vede nell’AI e nell’IoT una minaccia.
Focus sulla salute …
Come assicurare quindi i clienti contro rischi di questo tipo? Secondo la ricerca, occorre ripensare il modello di business partendo dalla salute. Il 71,2% degli italiani è d’accordo infatti sull’importanza di una copertura integrativa privata e un buon 28,8% vorrebbe un punto di riferimento cui rivolgersi h24 per dubbi sullo stato di salute, soprattutto per quanto riguarda le malattie croniche (un timore per il 30,6% degli intervistati).
… e sulla telemedicina
In ambito salute cominciano a farsi strada tra l’atro i nuovi sistemi di monitoraggio e la cosiddetta telemedicina: il 74,5% degli intervistati si sentirebbe più sicuro con un dispositivo per contattare medici, persone di fiducia e operatori sanitari in ogni momento. Per le compagnie assicurative un altro mercato su cui puntare. Gli italiani del resto sono già molto aperti a queste novità. Il 65,3% è disposto ad acquistare polizze connesse a dispositivi tecnologici per l’auto o la casa.