Azimut entra nel mercato dell’A.M. iraniano

Azimut guarda all’Iran. La società acquisisce il 20% di Mofid Entekhab, società di risparmio gestito iraniana, e si prepara al lancio con il gruppo Mofid di una piattaforma di consulenza finanziaria onshore e un fondo offshore per gli investitori stranieri.

Azimut Accordo Mofid

In foto Sergio Albarelli, CEO Azimut, e Hamid Azaraksh, Presidente di Mofid Securities.

La partnership con Mofid

L’acquisizione avviene per il tramite di AZ International Holdings S.A. da Mofid Securities. Il Gruppo Mofid rimane l’azionista di maggioranza. Azimut e Mofid, inoltre, parteciperanno a un aumento di capitale per finanziare lo sviluppo delle nuove strategie di investimento, la rete distributiva e i servizi di wealth management.

Entekhab e le potenzialità del mercato iraniano

Entekhab a fine settembre 2017 gestiva 89 milioni di dollari di masse complessive, distribuite tra 6 fondi comuni e depositi amministrati. La società possiede l’8% di quota di mercato di fondi azionari ed è il più grande asset management indipendente in Iran. L’Iran è attualmente un’opportunità per le società di asset management globali: è la seconda più grande economia del Medio Oriente, con una popolazione di 80 milioni di abitanti e un PIL pari a 1,5 trilioni di dollari.

«Oggi, entrando nel mercato finanziario iraniano, stiamo compiendo uno storico primo passo per un player internazionale – spiega Sergio Albarelli, CEO di Azimut Holding. Il Gruppo apre la strada alle opportunità inespresse di un mercato di frontiera che possiede le stesse credenziali di un grande mercato avanzato emergente. Mofid incrementerà la sua indiscutibile leadership di mercato con una reputazione pluriennale nell’attività di brokeraggio e di servizi di asset management, che ha in comune con Azimut i valori di indipendenza e l’orientamento al risultato».