Banca Generali nel mondo delle criptovalute

Banca Generali entra nel capitale della FinTech Conio, attiva nei servizi di criptovalute come wallet provider (quindi servizi di custodia, negoziazione e reporting al momento focalizzati su Bitcoin).

Banca Generali Conio

Nel dettaglio, Banca Generali ha partecipato come main investor a un’operazione di aumento di capitale di Conio deliberata per 14 milioni di dollari.

Naturalmente, con l’ingresso nel capitale di Conio, Banca Generali si prepara anche alla distribuzione dei prodotti della FinTech all’interno della sua offerta digitale per la clientela.

Non solo. Si tratta di una mossa strategica che guarda al futuro della moneta digitale: difatti, Conio presenta un sistema di custodia valute digitali multi-firma, che si basa su 3 chiavi di sicurezza, che potrà essere esteso a qualunque moneta digitale in futuro, come l'euro digitale.

«Una partnership industriale importante, per il valore della tecnologia a disposizione e per la qualità dei manager – afferma Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali. Sappiamo che il futuro assetto dei mercati finanziari potrà sicuramente essere influenzato dalla tecnologia blockchain che continua a farsi largo, in primis tra le criptovalute, così come in molti altri ambiti. Alcune banche centrali hanno già avviato studi e progetti per l’introduzione di monete digitali da affiancare ai sistemi tradizionali, player globali nei sistemi di pagamento stanno includendo questo nuovo mondo nei loro modelli di business e in Svizzera stiamo assistendo alla nascita delle prime banche su sistemi proprio di blockchain. È in tale contesto che si inquadra l'accordo con Conio: un arricchimento dei servizi offerti ai clienti, ma anche e soprattutto un partner attento all'innovazione. In questo modo possiamo continuare a sviluppare la nostra piattaforma aperta sfruttando le migliori novità che arrivano dalle best practice internazionali. Da ultimo, mi piace sottolineare la grande attenzione al tema della sicurezza e agli aspetti regolamentari di Conio, elementi chiave su cui abbiamo costruito questa nostra partnership».

«L’accordo siglato con Banca Generali rappresenta un’importante passo in avanti verso una nuova epoca per l’intero sistema finanziario – commenta Christian Miccoli, CO-CEO di Conio. Dopo la fase di sviluppo e assestamento industriale degli ultimi 10 anni, le criptovalute stanno dando il via a una nuova tangibile fase, facendo il loro ingresso nell’offerta delle istituzioni finanziarie. Con questa operazione Banca Generali colloca l’Italia in una posizione di leadership in Europa nella corsa per lo sviluppo di queste nuove tecnologie».