BP di Bari: utile di 17,1 milioni nel 2013

Banca Popolare di Bari chiude il 2013 con un utile netto di 17,1 milioni di euro, in crescita dai 5,3 milioni del 2012. Il margine di intermediazione ammonta a 331 miliardi di euro, salendo del 6,2% rispetto all’anno precedente. La raccolta da clientela è di 5,8 miliardi (+13% a/a), mentre quella complessiva è di 10 miliardi (+16% a/a). Gli impieghi rimangono stabili a 5,4 miliardi, con un rapporto impieghi/raccolta attorno al 93%.

Il rapporto tra sofferenze e impieghi, al netto delle rettifiche di valore, è al 3,7% contro il 3,3% dell’anno precedente, mentre il livello di copertura delle sofferenze è al 62% e il coverage complessivo dei crediti deteriorati al 40%. Il cost/income è al 70,2% (65,8% al netto componenti non ricorrenti), mentre le rettifiche nette di valore su crediti e altre operazioni valgono 71,3 milioni di euro.

Verrà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,08 euro per azione. Il numero dei soci è cresciuto da inizio 2013 a oggi di oltre 3.000 unità, superando le 60.000 unità.

Di seguito i dati di bilancio più significativi

Utile netto: 17,1 milioni di euro (5,3 milioni nel 2012)

Margine di intermediazione: 331 miliardi di euro (+6,2% a/a)

Raccolta da clientela. 5,8 miliardi di euro (+13% a/a)

Raccolta complessiva; 10 miliardi di euro (+16% a/a)

Impieghi: 5,4 miliardi

Rapporto impieghi/raccolta: al 93%

Rapporto sofferenze/impieghi: al 3,7%

Copertura sofferenze: al 62%

Copertura complessiva crediti deteriorati: al 40%

Cost/Income: al 70,2%

Rettifiche nette di valore su crediti e altre operazioni: 71,3 milioni di euro

Spese amministrative: 232 milioni (+13,5% a/a)

Totale attivo consolidato: 10,3 miliardi di euro

Dividendo: 0,08 euro per azione

Filiali: 247

Dipendenti: 2.206 unità