Confermata la collaborazione

Intesa Sanpaolo e Caritas: 4,5 milioni contro la povertà

Caritas Intesa Sanpaolo

Paolo Bonassi, Executive Director Strategic Initiatives and Social Impact di Intesa Sanpaolo e Don Marco Pagniello, Direttore Caritas Italiana

Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana presentano i risultati e gli sviluppi di “Aiutare chi aiuta”, il programma che interviene a contrasto delle povertà con interventi capillari su tutto il territorio italiano.

Il programma ha raggiunto 40mila persone in 80 diocesi, con un milione di interventi concreti contro la povertà in tre anni.

Sono stati inoltre offerti a chi ne aveva più bisogno pasti, posti letto, farmaci e indumenti e aiuto nella ricerca dell'impiego con un impegno economico da 4,5 milioni di euro, nel triennio 2020-2023, per la banca.

I settori di intervento

Tra gli ambiti di intervento, l’offerta di beni e aiuti materiali, casa e accoglienza, sostegno nella ricerca di lavoro e nell’avviamento di nuove imprese in particolare in aree periferiche del Paese dove risorse e opportunità sono limitate.

Nel secondo anno 2021-2022 l’attenzione è stata rivolta alle persone anziane, mentre nel terzo alla povertà giovanile e all’inclusione della popolazione anziana.

Focus sul mondo del carcere

La collaborazione viene confermata nel 2023-2024 per il quarto anno, con un focus sul mondo del carcere e sul reinserimento delle persone detenute.

L’intervento si svilupperà lungo quattro direttrici: promozione dei valori del rispetto delle regole, della legalità, degli altri; distribuzione di beni primari e altri beni di prima necessità; servizi di accoglienza e accompagnamento e formazione.

Contrastare le disuguaglianze

«La continuità è un importante fattore di efficacia nel contrasto alle disuguaglianze. Dopo i rilevanti risultati raggiunti rinnoviamo il nostro impegno al fianco della Caritas Italiana per proseguire il programma di collaborazione “Aiutare chi aiuta” a sostegno della sua attività meritoria.

Il mondo del carcere, a cui il programma è destinato nell’anno 2023-2024, è un ambito su cui Intesa Sanpaolo interviene con impegno e risorse per dare dignità e nuova speranza a chi ha sbagliato e vuole ricominciare sul binario giusto», commenta Paolo Bonassi, Executive Director Strategic Initiatives and Social Impact di Intesa Sanpaolo.

«È importante avviare cooperazioni in un’ottica di corresponsabilità per cercare insieme nuove strade e modalità di lavoro, coinvolgendo la comunità, ad ogni livello, e opporre alla società dello “scarto” un nuovo modello economico che metta al centro le persone, valorizzando i talenti di cui ognuno è portatore.

La partnership strategica con Intesa Sanpaolo è un esempio di coprogettazione virtuosa fra enti non profit e organizzazioni profit. È un tentativo di coniugare, a servizio del bene comune, il ruolo delle imprese per la crescita del Paese e il ruolo della rete Caritas per accompagnare le persone più ai margini, con particolare attenzione alle nuove forme di povertà», aggiunge Don Marco Pagniello, Direttore Caritas Italiana.