Banco BPM e Akros: 22 aziende per ELITE

Banco BPM e Banca Akros al fianco di 22 aziende clienti che entrano in ELITE. Grazie alla partnership con il programma di Borsa Italiana, supportano le realtà partecipanti nel processo di sviluppo e crescita del loro business.

Banco BPM sede

Formazione e coaching per le imprese

Al centro del progetto, della durata di 2 anni, un percorso formativo, coordinato da Academy di Borsa Italiana e dall’Università Bocconi insieme ai professionisti del settore di Banco BPM e Banca Akros, per stimolare il cambiamento culturale in azienda. In una seconda fase di coaching le imprese sviluppano poi al meglio il loro progetto di crescita e, una volta ottenuto il certificato di completamento del programma ELITE, possono entrare nel network composto da altre società, investitori internazionali ed esperti.

Il supporto economico

L’obiettivo è supportare le aziende anche con nuove forme di finanziamento diverse dal credito bancario, sia in forma privata sia pubblica. Le imprese all’interno del programma ELITE possono migliorare la propria visibilità e attrattività, trovare nuove opportunità di confronto con potenziali investitori e spingersi verso uno sviluppo internazionale.

Focus sul Made in Italy

Le aziende coinvolte al momento nel progetto appartengono ai settori del Made in Italy: come l’industria meccanica, l’edilizia, il comparto enogastronomico, oltre a quello dell’energia e dei servizi. La maggior parte delle aziende sono lombarde (il 60%), il resto proviene invece dal Triveneto, dal Piemonte e da Roma.

«Siamo molto orgogliosi di aver sottoscritto questa partnership – commenta Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM. Intendiamo offrire un supporto concreto per sviluppare le competenze di quelle aziende nostre clienti, esempi della miglior imprenditoria italiana, che desiderano quotarsi in Borsa, entrare in nuovi mercati, aprirsi a nuovi investitori. Oggi essere diventati una banca più grande ci permette di offrire ai nostri clienti maggiori opportunità di crescita e di sviluppo».