Bancassurance: stop agli accordi tra BPM, Aviva e Unipol

Banco BPM dice addio a Unipol e Aviva. È il riassetto in corso a seguito alla fusione che ha dato vita al nuovo gruppo bancario: con la scadenza naturale, saltano le partnership rispettivamente nel ramo Vita e nel ramo protezione.

Banco BPM sede

Fine degli accordi con Popolare Vita …

In particolare si interrompono gli accordi con Popolare Vita, nata dalla joint venture tra l’ex Banco Popolare e Unipol e che nel 2016 ha raccolto premi pari a circa 2,1 miliardi di euro. Il Gruppo Unipol possiede il 50% +1 delle azioni di Popolare Vita per il tramite di UnipolSai Assicurazioni, mentre Banco BPM detiene la restante quota del capitale sociale. Come stabilito nel patto parasociale del 2007, UnipolSai Assicurazioni è quindi pronta a un’opzione di vendita della propria partecipazione.

… e con Avipop Assicurazioni

Salta inoltre la partnership con Avipop Assicurazioni, che ha registrato nel 2016 77 milioni di euro di premi nei rami danni, e Avipop Vita, che ha raccolto 92,4 milioni di euro di premi. Avipop Assicurazioni (che controlla il 100% del capitale sociale di Avipop Vita) nasce dalla joint venture tra il Gruppo Aviva, che possiede il 50% +1 delle azioni di Avipop Assicurazioni, e Banco BPM che detiene la restante quota. Anche Aviva può infatti esercitare un’opzione di vendita dell’intera quota detenuta.

Realtà esterne per il prezzo dell’opzione

Per entrambi i casi la definizione del prezzo è affidata a due esperti provenienti da realtà esterne, come una banca d’affari o una società di revisione. Nulla esclude però la possibilità per le parti di definire di comune accordo il prezzo di esercizio dell’opzione.

Banco BPM verso nuove partnership?

Banco BPM punta così, come si legge in una nota, a “identificare nuovi assetti strategici nel settore della bancassurance a beneficio della clientela“. E sembra che già ci siano altre compagnie assicurative interessate alla collaborazione.

Nessun impatto sugli indici patrimoniali

Banco BPM, inoltre, al momento non si aspetta significativi impatti complessivi sui ratio patrimoniali al completamento del processo. Gli impatti dipenderanno, da un lato, dai valori definiti per l’esercizio delle opzioni e, dall'altro, dai partner con cui si definiranno nuovi accordi di bancassurance.