Pagamenti tra imprenditori e freelance
Azlo è attiva per ora solo negli Stati Uniti e in America latina. Aprendo un conto, gli imprenditori americani possono pagare i freelance via mobile. I lavoratori possono invece inviare al datore di lavoro una richiesta di pagamento: un freelance può ad esempio emettere una fattura da smartphone e tablet, inviarla all’azienda per cui collabora e ricevere il pagamento in tempo reale. Ovunque si trovi: può ricevere infatti anche pagamenti transfrontalieri.
Prelievi e pagamenti tramite BBVA
Grazie all’infrastruttura di BBVA, con Azlo i clienti possono prelevare ed eseguire altre operazioni, tra cui il pagamento delle bollette, presso gli ATM della banca e versare assegni. Di recente è inoltre possibile effettuare pagamenti con carta sui siti di e-commerce e nei negozi fisici convenzionati. La sicurezza è garantita da un servizio di crittografia dei dati, mentre per l’assistenza è disponibile in ogni momento un chatbot in spagnolo.
Una banca per la Gig economy
Azlo nasce come banca dedicata alla cosiddetta Gig economy, che comprende attualmente in America circa 44 milioni di lavoratori indipendenti e pari a circa il 43% della forza lavoro del Paese entro il 2020. Una fetta di popolazione spesso ignorata dagli istituti di credito tradizionali, secondo Azlo, che ha pensato così di offrire loro tutti i più tradizionali servizi bancari senza commissioni.
Dalla Silicon Valley alla conquista del mercato
La mente dietro alla creazione di Azlo è l’omonima startup, nata all’inizio del 2017 e cresciuta grazie al programma di incubazione del laboratorio FinTech New Digital Business di BBVA nella Silicon Valley. L’obiettivo ora è rafforzarsi ulteriormente, e non solo sul mercato americano: in piano c’è l’estensione anche a nuovi marketplace provider.