Blockchain e potenziale globale: al via un test SWIFT

Fino a che punto può spingersi la blockchain al di fuori dei test? Secondo i primi risultati di un Proof of Concept di SWIFT nell’ambito del progetto Gpi, la DLT sembra avere le funzionalità commerciali per ottimizzare la liquidità globale.

Swift Intesa Sanpaolo

Più efficienza e meno costi con la DLT

La dimostrazione di SWIFT si concentra in particolare sulla riconciliazione dei conti Nostro in tempo reale tramite la DLT all’interno di un network di 33 banche. Si tratta cioè di quelle somme di denaro che le banche detengono presso altre banche. Il PoC è ancora in corso ma ha già accertato i vantaggi delle applicazioni della blockchain in questo campo: la riconciliazione avviene in modo più efficiente e riducendo rischi e costi. Con l’attuale modello di correspondent banking, invece, le banche devono monitorare i conti esteri tramite aggiornamenti di credito e debito e dichiarazioni di fine giornata: il lavoro diventa quindi dispendioso.

Le sfide ancora in corso

La DLT offre inoltre una visione in tempo reale della liquidità, sia quella disponibile, sia quella prevista, a diposizione del proprietario del conto Nostro, ma anche del gestore. Restano comunque alcune sfide da affrontare: pensare a nuovi sviluppi a livello di automazione, andare a caccia di ulteriori investimenti e favorire l’integrazione con le applicazioni di back office legacy.

«Il PoC della DLT – dichiara Wim Raymaekers, Head of Banking Market e SWIFT Gpi di SWIFT – supporta l’obiettivo di SWIFT di effettuare pagamenti transfrontalieri più efficienti, un percorso già intrapreso con l’avvio dell’iniziativa SWIFT Gpi, che offre ai clienti maggiore velocità, trasparenza e tracciabilità dei pagamenti transfrontalieri».