Generali, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Mediolanum. Ci sono anche 4 marchi del Finance nella BrandZ Top 30 dei brand italiani stilata da WPP e Kantar Millward Brown, affianco a sette realtà del lusso e altri noti brand del Made in Italy.
La Top 4 dei Brand Finance
Generali è il primo tra i quattro marchi Finance e si piazza in nona posizione con una brand value da 2,5 miliardi di dollari. Segue Intesa Sanpaolo, prima fra le banche, sul dodicesimo gradino della classifica con una brand value da 2,2 miliardi. Mentre più giù troviamo UniCredit, al 15esimo posto, con un valore da 1,8 miliardi, e Banca Mediolanum per 999 milioni. Le banche non riescono però a raggiungere il podio, dove trionfano invece Gucci, con 16,3 miliardi di dollari di brand value, TIM, con un valore da 9,3 miliardi, ed Enel, con 7,4 miliardi. Perde per poco la medaglia di bronzo Kinder, in quarta posizione, con 6,9 miliardi, prima di Prada.
Il lusso domina la classifica …
Gucci e Prada sono solo due dei brand del lusso che quest’anno hanno dominato la classifica italiana. Insieme ad Armani, Bottega Veneta, Bulgari, Fendi e Ferragamo i “magnifici sette” contribuiscono con 28,9 miliardi di dollari al Brand Value totale della classifica. Ma tra i brand del luxury non troviamo solo la moda. Ferrari si posiziona al sesto posto con 3,4 miliardi di brand value, seguita a ruota da altri noti marchi del Made in Italy, come quelli del food: tre fanno capo a Ferrero, ma compaiono anche Barilla, Lavazza e Campari.
Le capacità comunicative dei brand italiani
WPP e Kantar Millward Brown valutano i marchi italiani come Healthy Brand: hanno cioè un punteggio elevato nei cinque indicatori che rilevano la “salute” di un brand: Purpose, Innovation, Communications, Experience e Love. In particolare, i marchi della Top 30 italiana si distinguono nel Purpose e Communications.