Lo studio su 340 aziende
Ecco quanto emerge da un report del Digital Transformation Institute di Capgemini, intitolato “The discipline of innovation: Making sure your innovation center actually makes your organization more innovative”. Un titolo-fiume per una indagine internazionale su 1.700 manager, decision maker e dipendenti di 340 aziende. Che hanno raccontato di investimenti importanti in Innovation Centre. Che restano però poco efficaci perché staccati dalla cultura e dalla leadership aziendale.
Innovation Centre senza leadership e processi
Che la scarsa innovazione sia una questione di cultura aziendale non è una particolare novità. Ma se l’87% degli intervistati lavora in un’azienda che si è dotata di un Innovation Centre e il 76% considera la realtà in cui lavora in una “fase preliminare” dell’innovazione, in cui manca una gestione centrale, c’è qualcosa che non va. Mancano, in particolare, processi interni solidi e leader che promuovano l’innovazione all’interno dell’azienda. Manca cioè il collegamento tra gli Innovation Centre scintillanti e pieni di idee e chi guida realmente lo sviluppo aziendale. Da qui si spiega perché la metà dei dirigenti ritiene che il cambiamento del mercato sia troppo veloce.
Nessuna azienda è un’isola
Manca anche l’idea di essere parte di un ecosistema: parafrasando John Donne e Thomas Merton, “nessuna azienda è un’isola”. Se il 40% degli intervistati ritiene che processi e tecnologie in uso nelle rispettive aziende non siano ottimizzati per favorire l’interazione con i partner, si conferma una paura a condividere i dati con altri. La paura di perdere vantaggio competitivo. Le società più innovative collaborano con startup, università, altri partner di settore. E loro sì, che si conquistano un vantaggio competitivo.