Cassa Centrale. Chiuso l’aumento di capitale

Oltre la soglia del miliardo di euro di patrimonio netto. Si chiude così l’operazione di aumento del capitale sociale di Cassa Centrale Banca, con il contributo di tutte le BCC, CR e Raiffeisen aderenti al gruppo cooperativo.

Come si legge in una nota diffusa dalla stessa banca “il free capital della futura Capogruppo, che si quantifica in circa 800 milioni di euro, risulta estremamente significativo e più che adeguato per affrontare tutti gli investimenti necessari e garantire la solidità, l’efficienza e la competitività della Capogruppo e delle BCC-CR-Raiffeisen aderenti”.

Inoltre, “con il conferimento delle partecipazioni detenute dalle BCC-CR-Raiffeisen nelle società strumentali, Cassa Centrale Banca ha ora il controllo su Phoenix Informatica Bancaria, Informatica Bancaria Trentina – IBT e Assicura Group e risulta azionista di riferimento di Servizi Bancari Associati (SBA) e Cesve”.

«Si tratta di un traguardo molto importante – dichiara il Presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi. Stiamo lavorando ai dettagli del piano industriale del Gruppo per procedere nelle prossime settimane alla presentazione dell’istanza di autorizzazione alla vigilanza italiana ed europea. A questo proposito proprio ieri si è svolto un incontro a Francoforte con la BCE che svolgerà la Vigilanza sul Gruppo Cooperativo, alla presenza anche di esponenti di Banca d’Italia. È stato anche presentato nel dettaglio lo stato avanzamento lavori della costituzione del Gruppo».