Cedacri e InfoCert insieme per il remote selling

Partnership strategica tra Cedacri e Infocert: le due società hanno sviluppato una soluzione di vendita da remoto con firma digitale evoluta rivolta in primis a banche e assicurazioni alla ricerca di risultati commerciali sui canali diretti e annunciano una collaborazione anche per l’evoluzione degli ATM.

VENDITA ANCHE A DISTANZA - Nata dalla recente collaborazione su alcuni clienti comuni nel settore bancario, la partnership permetterà alle due aziende di mettere a fattor comune le rispettive specializzazioni per sviluppare una soluzione di remote selling con soluzioni di firma digitale più evolute in linea con la legge italiana. L’integrazione tra le soluzioni di firma remota di InfoCert e i sistemi Cedacri per la multicanalità punta ad offrire le banche la possibilità di aprirsi alla vendita in remoto. InfoCert ha lavorato in particolare su modalità innovative di identificazione del cliente, già validate dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che risolvono il limite dei processi di rilascio della firma digitale, cioè la necessità di una identificazione certa in presenza di un incaricato della C.A.: soluzioni che si basano sull’utilizzo di un bonifico o di una carta di credito per i soggetti bancarizzati e del riconoscimento da remoto tramite webcam per gli unbanked.

ANCHE PER GLI UNBANKED - Qualunque soggetto potrà così sottoscrivere un contratto per l’acquisto di un prodotto finanziario anche se non è già cliente della banca o perfino se è unbanked. La nuova piattaforma di remote selling Cedacri-Infocert integra anche un sistema di marcatura temporale per certificare digitalmente giorno e ora in cui un contratto viene sottoscritto e di perfezionarlo tramite una validazione temporale opponibile a terzi.

ANCHE PER PROMOTORI E AGENTI - Internet e mobile banking diventano così reali luoghi di vendita e non solo di disbrigo di operazioni di routine: il ciclo di vita del contratto da remoto è naturalmente completamente in digitale e paperless. Una piattaforma facilmente declinabile sul lavoro dei promotori finanziari e degli agenti assicurativi dotati di un tablet per concludere un contratto in tempo reale e senza produzione di carta. In vista anche una importante evoluzione strategica dell’ATM con l’obiettivo di abilitare processi di vendita anche attraverso questo canale.

«La collaborazione fra Cedacri e InfoCert ha permesso di dar vita rapidamente a una soluzione che esprime appieno la nostra idea di banca digitale: un istituto che è in grado di offrire al cliente un’esperienza multicanale coerente su qualunque piattaforma, integrandovi perfettamente le attività di vendita attraverso processi dematerializzati all’origine. Lo stesso vale per le compagnie assicurative – dichiara Roberto Manini, Responsabile Direzione Gestione Clienti e Sviluppo Commerciale di Cedacri. Siamo certi che il mercato saprà apprezzare le enormi potenzialità commerciali di questa soluzione, che trasforma canali diretti come il Web e i dispositivi mobili in luoghi di consulenza e di vendita, al pari della filiale bancaria o dell’agenzia assicurativa».

«La nostra profonda esperienza nel campo dei sistemi di firma elettronica ci ha permesso di sviluppare soluzioni che consentono agli operatori del settore finanziario di cogliere appieno le opportunità aperte dalla nuova normativa italiana per la sottoscrizione da remoto dei contratti d’acquisto – aggiunge Claudio Scaramelli, Direttore Commerciale Imprese e Partner di InfoCert. Unendo i nostri sistemi di firma alle piattaforme applicative Cedacri, le banche e le assicurazioni possono oggi finalizzare le vendite sui canali diretti anche con chi non è già cliente e perfino con chi non è ancora utente di nessuna banca: un’opportunità enorme per intercettare ad esempio quell’ampio bacino di giovani che utilizza in modo privilegiato il web e i dispositivi mobili e che, pur non avendo ancora un conto corrente, potrebbe essere interessato a prodotti finanziari di varia natura, dalle carte ricaricabili ai prestiti, fino alle polizze auto e ai prodotti d’investimento».