La semantica per i big data: Corvallis lancia maMA

L’analisi dei dati passa dalla semantica. Corvallis dà vita a maMA, nuovo strumento di big data analytics dedicato a banche e assicurazioni, con applicazioni in ambito antiriciclaggio, compliance, marketing, merito creditizio, supply chain e frodi.

Come funziona maMA?

La sigla maMA sta per Semantic Multi-source Analyzer. Si tratta, infatti, come rende noto Corvallis in una nota, ”di un motore di analisi semantica che sfrutta le potenzialità dell’ontologia e capace di integrare in modo semplice svariate sorgenti di informazioni private e open data per poi interpretarne i dati“. maMa mette in connessione tutte le sorgenti disponibili e le raccoglie su un database virtuale. Per ottenere un’informazione l’utente finale così non deve fare altro che eseguire una semplice ricerca web, come su un motore di ricerca.

maMA per l’antiriciclaggio

Nell’ambito delle verifiche antiriciclaggio, maMa consente di ricostruire legami nascosti tra i dati e di tracciare uno storico delle attività svolte. Il sistema è in grado infatti di incrociare informazioni provenienti da fonti diverse sia a livello strutturale, sia a livello contestuale, utilizzando dati espliciti a disposizione dell’azienda e dati impliciti ricavati da relazioni con altri soggetti.

«Ci siamo resi conto che possedere le informazioni ormai non basta più – precisa Carlo Di Lello, Amministratore Delegato di Corvallis. Occorre saperle esaminare, incrociare e valutare in modo tempestivo. maMA nasce proprio per sostenere aziende e organizzazioni che hanno la necessità di esplorare vasti database interni ed esterni per ottenere risultati immediatamente fruibili per il business. La peculiarità di maMa consiste nella sua capacità di esaminare fonti informative disparate, facendo emergere relazioni nascoste tra i dati e favorendo la creazione di modelli predittivi efficaci».