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Credito Fondiario guarda ai crediti fiscali

Credito Fondiario entra nel mondo dei crediti fiscali. Grazie alla partnership con Be Finance (BEF), società attiva nell’acquisto di portafogli di questo tipo, l’istituto può ora allargare il business ad esempio ai crediti IVA, IRES e IRAP.

Due newco dall’intesa BEF - Credito Fondiario

Credito Fondiario potrà acquistare crediti fiscali sia da procedure concorsuali sia da società in bonis (seppure in difficoltà finanziaria) con il supporto di Be Finance. L’operatività sarà in mano a BEF grazie alla creazione di due nuove società: BE Credit management (BECM), che si occuperà dell’attività di servicing (gestione e riscossione dei crediti fiscali) e nella quale Credito Fondiario investirà con una quota di minoranza fino al 35%, e BETC, che si occuperà di origination (selezione e analisi), con cui la banca avrà un accordo di sviluppo del business.

Il ruolo di Credito Fondiario

Entro tre anni Credito Fondiario potrà poi acquisire la totalità del capitale sociale di entrambe le società. “I crediti analizzati e selezionati di volta in volta da BETC, verranno acquistati da una SPV costituita ad hoc che emetterà titoli senior e junior, di tipo partly paid”, si legge in una nota. “Tali titoli saranno sottoscritti interamente da Credito Fondiario”. Il primo acquisto è già stato autorizzato a ottobre: si tratta di un portafoglio da circa 10 milioni di euro.