CSR, Generali ha un posto sul podio

Tra le sei maggiori banche e compagnie assicurative che condividono un approccio comune alla responsabilità sociale di impresa (CSR, Corporate Social Responsibility), Novethic segnala la presenza di una realtà italiana: Generali, accompagnata da Crédit Agricole, BNP Paribas, Société Générale, Rabobank, Aviva e Deutsche Bank.

Il settore finanziario, secondo la ricerca di Novethic, ha un basso impatto ambientale diretto e offre ai suoi dipendenti buone prestazioni sociali, un fenomeno riscontrato in due terzi delle banche censite. E quasi due terzi del mondo finance ha come obiettivo quello di ridurre l’impatto ambientale legato al consumo di acqua, carta, energia ed emissioni di CO2.

Inoltre, a seguito di pressioni da parte dell’NGO che ha chiesto al settore finanziario di tenere conto dei criteri ambientali nelle politiche di investimento, metà delle banche e delle assicurazioni riconoscono la loro responsabilità ambientale anche nel finanziare determinate imprese. Tuttavia, solo una banca ad oggi si è posta l’obiettivo di misurare le emissioni di CO2 prodotte dalle proprie imprese.

Per la classifica di Novethic, banche e assicurazioni hanno reso pubbliche una serie di informazioni, che però, nel complesso, non hanno soddisfatto tutte le aspettative: manca ancora trasparenza sui compensi dei dirigenti e la questione dei paradisi fiscali è stata affrontata solo da tre delle 31 aziende coinvolte.