Dal matrimonio BPM-Banco Popolare nasce Banco BPM

Si chiamerà Banco BPM, la società per azioni che nascerà dalla fusione tra BPM e Banco Popolare, approvata dai rispettivi Consigli di Amministrazione. La nuova società farà da holding e, in linea con la vocazione territoriale di entrambe le banche, dovrebbe anche destinare una quota di utile netto alle iniziative territoriali.

BPM La Banca sede

Milano e Verona: headquarters di Banco BPM

Due gli headquarters della nuova Capogruppo: la sede legale sarà a Milano e la sede amministrativa a Verona. Per quanto invece riguarda la corporate governance, Banco BPM avrà un CdA e un collegio sindacale.

I membri del CdA

Il CdA sarà composto da 19 membri: Presidente del CdA sarà Carlo Fratta Pasini, A.D. Giuseppe Castagna, Vice Presidente Vicario sarà Mauro Paoloni e i Vice Presidenti Guido Castellotti e Maurizio Comoli. Gli altri membri del Consiglio di Amministrazione saranno: Mario Anolli, Massimo Catizone, Rita Laura D’Ecclesia, Carlo Frascarolo, Paola Galbiati, Cristina Galeotti, Marisa Golo, Piero Lonardi, Giulio Pedrollo, Fabio Ravanelli, Pier Francesco Saviotti, Manuela Soffientini, Costanza Torricelli e Cristina Zucchetti. Inoltre, il notaio Maurizio Marino, Consigliere di Amministrazione del Banco Popolare, dopo aver concorso ad assumere le decisioni relative al progetto di fusione con la Banca Popolare di Milano, ha ritenuto di rassegnare le proprie dimissioni con decorrenza immediata.

Il Comitato Esecutivo

Sarà poi costituito un Comitato Esecutivo composto da 6 amministratori, tra cui l’Amministratore Delegato, il Vice-Presidente Vicario e i due Vice Presidenti. Il primo Presidente del Comitato Esecutivo sarà Pier Francesco Saviotti. All’interno del Consiglio di Amministrazione saranno costituiti i seguenti Comitati endo-consiliari: un Comitato Controllo Interno e Rischi, un Comitato Nomine, un Comitato Remunerazione e un Comitato Parti Correlate, ciascuno dei quali composto da 4 membri.

Il Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale sarà composto da 5 sindaci effettivi e 3 sindaci supplenti nelle persone dei signori: Marcello Priori, che assumerà la carica di Presidente del Collegio Sindacale, Gabriele Camillo Erba, Maria Luisa Mosconi, Claudia Rossi, Alfonso Sonato, sindaci effettivi. Sindaci supplenti: Chiara Benciolini, Marco Bronzato, Ezio Simonelli. Direttore Generale sarà Maurizio Faroni e Condirettori Generali saranno Domenico De Angelis e Salvatore Poloni. L’incarico di revisione legale dei conti della Nuova Capogruppo, su proposta motivata del Collegio Sindacale del Banco Popolare e del Consiglio di Sorveglianza della BPM, sarà conferito per la durata prevista dalla legge a PricewaterhouseCoopers.

Rapporti di cambio

I rispettivi organi amministrativi di Banco Popolare e BPM hanno concordato che la fusione avvenga sulla base sulla base di rapporti di cambi: agli azionisti del Banco Popolare sarà assegnato in concambio il 54,626% del capitale sociale della Nuova Capogruppo , mentre agli azionisti di BPM sarà assegnato in concambio il 45,374% del capitale sociale della Nuova Capogruppo. I rapporti di partecipazione sono stati determinati tenendo conto dell’aumento di capitale nella sua interezza e tenendo conto dei dividendi ordinari distribuiti rispettivamente da Banco Popolare (pari a complessivi euro 54.326.940,90) e da BPM (pari a complessivi euro 118.537.025,62) a valere sull’utile dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Sostegno ai territori

La nuova Capogruppo continuerà inoltre ad accordare speciale attenzione ai territori dove è presente. È previsto infatti che il Consiglio di Amministrazione della nuova Capogruppo potrà destinare una quota dell’utile netto d’esercizio risultante dal bilancio approvato non superiore al 2,5% dell’utile stesso a finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse, da impiegare per sostenere iniziative connesse agli specifici territori di riferimento.