Deliver 2022: l’innovazione in Poste Italiane

Una spesa in IT da 2,8 miliardi, 200 milioni di euro per nuovi accordi sia nella logistica sia negli investimenti e un ulteriore focus sui pagamenti digitali. Ecco il piano strategico Deliver 2022 di Poste Italiane.

Poste Italiane Piano strategico Deliver 2022

Modernizzare la infrastruttura IT

Il Gruppo ha presentato il suo focus sulla innovazione a un evento per investitori a Londra, con il chiaro obiettivo di ampliare la sua offerta agli oltre 35 milioni di clienti presenti ormai in vari settori: finanziario, assicurativo, dei pagamenti, della telefonia e della logistica. Per farlo bisogna prima di tutto mettere mano alla infrastruttura IT: quasi 3 miliardi di euro sono previsti a piano per investire in piattaforme cloud, nella gestione dei dati e delle API. Una serie di iniziative di ammodernamento dell’IT che seguono quanto già fatto fino a oggi: Poste infatti è già in grado di sfruttare i dati in pancia, grazie a elaborazioni in real time utili ai processi decisionali aziendali, e ha creato inoltre un ambiente di open innovation per sviluppare nuovi servizi a valore aggiunto.

Focus sugli accordi: da sennder...

200 milioni di euro, invece, sono dedicati agli accordi di collaborazione con aziende innovative, italiane e internazionali, nei settori della logistica, della consegna dell’ultimo miglio, nei servizi finanziari e nei pagamenti. Lo scorso anno il Gruppo ha stretto una partnership con sennder, che utilizza la tecnologia per massimizzare la saturazione e la flessibilità nel trasporto stradale a lungo raggio. Grazie al successo di un test, che ha visto sennder gestire quasi 8 milioni di pacchi per Poste Italiane tra il Black Friday e il periodo natalizio, la joint venture si intensifica ora per essere applicata all'intera attività di Full Truck Load del Gruppo, con un attenzione particolare alla riduzione dei costi del volume di trasporto (stimata in 100 milioni all'anno).

...a Milkman

Poste Italiane ha anche lavorato insieme alla startup Milkman per la consegna a domicilio, per migliorare l'esperienza del cliente e-commerce, fornendo opzioni di consegna convenienti e un nuovo processo di pagamento. I servizi di consegna programmata, nella fase iniziale, sono disponibili a Roma, Milano e Torino e saranno estesi ad altre citta su territorio nazionale nel 2020.

«Mentre il nostro obiettivo originale era semplicemente quello di far conoscere il nostro prodotto – afferma Antonio Perini, Amministratore Delegato e fondatore di Milkman –, la nostra collaborazione ha superato tutte le nostre aspettative grazie alla capacità di Poste di incorporare l'innovazione e di fornire accesso a tutti i suoi asset che permette di effettuare test a tutti i livelli».

Arrivano gli ETF con Moneyfarm...

Tutto pronto anche per PosteMoney Investimenti: servizio digitale che offre una gestione patrimoniale in ETF con 7 linee di investimento (2 delle quali sviluppate esclusivamente per i clienti di Poste Italiane).

... e l’open banking di Tink

Tink è poi al fianco di Poste (anche grazie all’investimento condotto nella recente raccolta fondi di Tink, che vede il Gruppo come investitore di minoranza), per sfruttare gli strumenti analitici in ottica data-driven.

I pagamenti, sempre più digitali

Last but not least, Poste Italiane continua a crescere nei pagamenti: oggi sono 27 milioni le carte PostePay in circolazione e le transazioni gestite nei primi 9 mesi del 2019 hanno raggiunto il miliardo. Novità del Gruppo è Codice Postepay: una app basata su QR code, dedicata agli oltre 5 milioni di clienti che usano in modo attivo la app Postepay per i pagamenti e anche agli esercenti, grazie a una serie di funzioni utili al business (geolocalizzazione, integrazione nei programmi di fidelizzazione e di engagement di Postepay, sconti e programmi cashback, trasferimenti di denaro su qualsiasi conto bancario). E ora la app è disponibile anche per i clienti Alipay, grazie all’accordo stretto tra le due realtà.

«Postepay ha identificato l'opportunità di proporre un'offerta di acquiring completamente digitale, utilizzando i codici QR, e contribuirà ad accelerare la trasformazione dell'Italia dall’utilizzo dei contanti nei pagamenti a soluzioni digitali, utilizzando una tecnologia molto nota nei principali mercati asiatici – commenta Marco Siracusano Amministratore Delegato di PostePay. L'opportunità di accedere alla nostra ampia base di clienti e di beneficiare di una gamma di servizi a valore aggiunto risulta convincente per le PMI italiane, spina dorsale dell'economia.».

«L'innovazione è indispensabile affinché un'azienda diversificata delle nostre dimensioni rimanga competitiva in un momento in cui i mercati tradizionali stanno per essere rivoluzionati – conclude Matteo Del Fante, Amministratore delegato e Direttore Generale di Poste Italiane. Possiamo gestire al meglio, d’ora in avanti, le esigenze dei nostri 35 milioni di clienti, attraverso investimenti strategici in infrastrutture fisiche e digitali. Poste Italiane sta collegando le innovazioni prodotte all’interno, come la nostra soluzione di codice QR Postepay, per guidare con successo la transizione in Italia dai pagamenti in contanti a quelli digitali, con partnership con start-up tecnologiche specializzate, rese possibili dalla nostra nuova piattaforma informatica basata sull’Open Innovation. Riscontriamo un'opportunità chiara e attuale di capitalizzare sulla credibilità e sulla comprovata esperienza di Poste nel fornire innovazioni all'intera popolazione, per diventare più centrali nel mondo digitale dei nostri clienti».