Directa SIM: 32 miliardi intermediati sull’azionario italiano

Anno in positivo per Directa SIM che ha chiuso il 2013 con un intermediato sul mercato azionario italiano pari a 32 miliardi di euro, in crescita del 3,2% rispetto al 2012, e con un numero di convenzioni strette tra Banche e SIM che ha raggiunto quota 192, aumentando rispetto alle 180 dell’anno precedente.

MENO ORDINI SULL’MTA - Nel corso del 2013, tuttavia, il numero degli eseguiti sull’MTA è sceso del 13%, a 2,41 milioni di euro, contro una risalita degli ordini eseguiti sul mercato americano, cresciuti del 30% fino a superare i 100mila in 12 mesi.

FUTURES E FOREX - Aumentato anche il numero dei contratti futures/CFD su IDEM, CME, EUREX, più gli ordini sul FOREX su LMAX Exchange, cresciuti del 10% a 1,18 milioni.

«Il 2013 è stato un anno difficile per il nostro settore, ma nel complesso lo abbiamo concluso positivamente, continuando anche a investire sulle tecnologie e sul miglioramento del servizio – afferma Mario Fabbri, Amministratore Delegato di Directa SIM. Penso che nella riduzione del numero degli eseguiti abbia pesato in modo determinante l’introduzione della Tobin Tax, come conferma per contrasto l’ottimo incremento della nostra operatività sui mercati USA».