EMIR: accordo tra BNP Paribas Securities Services e DDRL

Il reporting dei contratti derivati OTC è conto terzi per BNP Paribas Securities Services, che ha scelto di stringere un accordo con DTCC Derivatives Repository Limited (DDRL) per supportare i propri clienti buy-side e sell-side nel conformarsi agli obblighi imposta dall’EMIR.

Il trade repository, infatti, funge da deposito di informazioni, raccogliendo i dettagli di tutte le transazioni in derivati esclusivamente ai fini di consultazione ed eventuale ispezione da parte degli organi regolatori. Ed essendo un terzo soggetto, diverso dalla banca, DDRL permette a BNP Paribas Securities Services di ottemperare agli obblighi riducendo il costo e l’aggravio previsto in termini di tempo e rischio sistemico.

«Gran parte delle controparti del mercato associano ancora EMIR esclusivamente al clearing – afferma Alessandro Gioffreda, Direttore Generale di BNP Paribas Securities Services in Italia. Pertanto, molti player potrebbero trovarsi impreparati a conformarsi alle disposizioni in merito al reporting che entreranno in vigore nel gennaio 2014. Il nostro accordo con DTCC fornisce una soluzione efficace per coprire integralmente l'obbligo di reporting in modo efficiente e tempestivo. In questo contesto ci aspettiamo pertanto una forte domanda di reporting conto terzi».

EMIR prescrive il reporting per una ingente quantità di informazioni, che vanno oltre i dettagli di esecuzione e conferma delle transazioni: sono richieste, infatti, informazioni sulla valorizzazione, il collaterale, il motivo della transazione e l'identità del beneficiario. Tramite la segnalazione delle transazioni a un repository, i clienti di BNP Paribas possono così rispettare gli obblighi di segnalazione nelle varie giurisdizioni.