FICES. Al via il progetto cross-border guidato da InfoCert

InfoCert, Opentech, 3 banche e una compagnia assicurativa. Sono questi i protagonisti del progetto FICES, che punta a garantire l’accesso ai servizi pubblici, bancari e assicurativi italiani, tramite identità digitale, a tutti i cittadini UE.

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I protagonisti del progetto

FICES (First Italian Cross-border EIDAS Services), finanziato dalla Commissione Europea e parte del programma CEF (Connecting Europe Facility), vedrà il consorzio italiano capitanato da InfoCert alle prese con test e sperimentazioni per un anno. Opentech, service provider attivo nel mercato dei servizi di pagamento, BNL, CheBanca!, ING ed EuropAssistance sono stati tra i primi ad unirsi al gruppo di lavoro, insieme all’operatore di mobile ticketing Smarticket.it

Servizi locali e Finance per tutti i cittadini UE

L’obiettivo è consentire a cittadini dell’Unione Europea di accedere, mediante l’autenticazione con l’identità digitale rilasciata dai propri Stati di appartenenza, a servizi di ogni genere offerti dalle aziende italiane. In Italia per lavoro o turismo, i cittadini UE potranno ad esempio acquistare, tramite app e da remoto, servizi locali come biglietti per il trasporto pubblico e ticket per la sosta auto su strisce blu, oppure, nel caso di prodotti assicurativi, sottoscrivere polizze o coperture assicurative on demand.

L’interconnessione alla base di FICES

FICES sfrutterà i nodi di interconnessione tra i sistemi d’identità nazionale già realizzati nell’ambito di FICEP (First Italian Crossborder eIDAS Proxy) e l’infrastruttura OpenPay di Opentech, che interconnette banche a servizi di mobile payment e mobile ticketing. InfoCert invece realizzerà le interfacce verso i nodi di autenticazione e fornirà i propri servizi trust eIDAS compliant. Ogni membro del consorzio contribuirà comunque con le proprie risorse in ambito legale, operativo e commerciale.