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War of wallets. Satispay e Klarna guardano alle carte fedeltà

tessere satispay

Satispay ha annunciato il lancio del servizio in-app Tessere, per conservare e visualizzare una serie di documento, come le tessere fedeltà, gift card, tessera sanitaria, codice fiscale e, a breve, anche il green pass.

È un’evoluzione logica per un wallet, cioè un portafoglio digitale: che virtualizza non più solo gli strumenti di pagamento, ma anche altre tessere e documenti che occupano spazio nel nostro portafoglio fisico. Satispay, nello specifico, permetterà di conservare su smartphone tutte le tessere con codice a barre e prossimamente anche con QR code.

Appena una manciata di giorni fa, Klarna ha acquistato Stocard, popolarissima app nata in Germania proprio per smaterializzare su smartphone le tessere fedeltà. E che ha poi espanso i propri servizi integrando promozioni e offerte speciali dalla GDO e con i pagamenti, grazie a Stocard Pay.

Quando i pagamenti mobile erano ai primi passi, si parlava di war of wallets: la competizione tra i portafogli digitali di diversi player (all’epoca, ci si riferiva soprattutto a banche e telco) per diventare il wallet di riferimento del cliente. In cui virtualizzare anche le carte di altri attori.

Se pensiamo che di recente Apple ha annunciato l’intenzione di sviluppare un servizio di dilazione dei pagamenti (il “buy now pay later”, per dirla all’americana), cioè il core business di Klarna, l’impressione è che la guerra dei wallet si stia spostando sulla capacità di integrare diversi servizi su una stessa app.

Pagamento, rateizzazione, raccolta punti, offerte speciali, documenti, ma anche, perché no, check-in alberghieri e titoli di viaggio del trasporto pubblico. Tutto integrato in una app (ma non necessariamente “di proprietà”, grazie alle API) per diventare il riferimento del cliente per le attività quotidiane.