Investimenti

Vedrai, nuovo round di investimenti da 40mln di Euro. Azimut a guida dell’operazione

Azimut investe in Vedrai

Da sinistra: Pietro Giuliani, Presidente e AD di Azimut, e Michele Grazioli, fondatore e Presidente di Vedrai

Continua a crescere Vedrai. La società specializzata in soluzioni basate su Intelligenza Artificiale che permettono alle PMI di simulare l’impatto delle decisioni sui risultati aziendali, ha infatti annunciato una raccolta di capitale di oltre 40 milioni.

A guidare l’operazione Azimut, che ha mostrato interesse per Vedrai già a inizio anno in occasione dell’Azimut Fintech World.

Il nuovo aumento si aggiunge al Club Deal di luglio 2021, in cui Vedrai ha raccolto 5 milioni di euro da 32 investitori d’eccezione.

Le due operazioni, chiuse a pochi mesi l’una dall’altra, testimoniano un sempre maggiore interesse anche da parte degli investitori italiani per la tecnologia.  

Rafforzare il business in Italia e all’estero

Il capitale raccolto servirà per incrementare la crescita in termini di organico, sia qualitativamente sia quantitativamente.

In aggiunta, permetterà a Vedrai di rafforzare la propria tecnologia e la strategia di posizionamento nazionale e di rivolgere la propria crescita oltre i confini, puntando ad affermarsi come uno dei leader nel settore dell’Intelligenza Artificiale in Europa, si legge in una nota. 

Nel frattempo, Vedrai ha raggiunto il Barhein grazie all'accordo tra Premoneo e Batelco.

«Abbiamo scelto di supportare la crescita di Vedrai perché ha un progetto chiaro e che condividiamo – ha dichiarato Pietro Giuliani, Presidente e Amministratore Delegato di Azimut. Rendere l’AI accessibile alle PMI significa puntare sull’eccellenza italiana, rendendola competitiva anche nei confronti dell’estero».

«I nuovi fondi ci permetteranno di rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano e, soprattutto, portare Vedrai fuori dai confini nazionali - ha infine commentato il fondatore e presidente di Vedrai Michele Grazioli, idea condivisa anche Valerio Zanaglio, co-fondatore e vicepresidente di Vedrai che ha sottolineato come «Vedrai dimostra che anche l’ecosistema italiano può essere ricettivo su progetti concreti».