Mainframe. Aumenta il lavoro, ma non il personale

Gestire il mainframe sarà sempre più complicato nei prossimi anni. Mentre crescono le aziende che eseguono su piattaforme di questo genere più della metà delle loro applicazioni, il personale responsabile spesso scarseggia o non viene sostituito.

Solo il 37% delle imerese sostituisce gli esperti di mainframe

È un quadro preoccupante quello tratteggiato da una recente ricerca di Forrester Consulting per conto di Compuware. E i dati a livello globale lo confermano: il 57% (52% nella zona EMEA) delle aziende che opera con mainframe attualmente esegue più della metà delle proprie applicazioni fondamentali e la percentuale è destinata a raggiungere il 64% (65% in EMEA) entro l'anno prossimo. Le imprese hanno però sostituito solo il 37% (43% in EMEA) della forza lavoro esperta di mainframe ritiratasi negli ultimi cinque anni.

Mainframe: ancora poca attenzione all’efficienza …

Passano dal mainframe inoltre proprio le attività più significative per le aziende: il 72% (76% in EMEA) delle applicazioni con cui si interfaccia il cliente dipendono completamente o in larga parte dall'elaborazione su questa piattaforma. Il 55% (61% in EMEA) del campione fa riferimento infatti a queste funzioni come "estremamente importanti". Solo il 42% (37% in EMEA) assegna però la giusta priorità allo sviluppo della velocità del sistema e il 46% (48% in EMEA) al miglioramento dell’efficienza. E forse per questo non si investe più di tanto nel personale.

… ai KPI critici e alla customer experience

Il problema è che, mentre aumenta il carico di lavoro sul mainframe a causa degli analytics più moderni, della blockchain e di altre attività mobile, le aziende spesso nemmeno misurano i KPI critici. Pur riconoscendo comunque l’importanza di un investimento in questo ambito per migliorare la customer experience. Il 59% (56% in EMEA) la pensa così, ma solo il 31% (30% in EMEA) effettivamente agisce sui problemi riscontrati dal cliente.