Groupama-MAXXI: un hackathon per il museo del futuro

Una sfida a colpi di idee hi-tech per il museo 2.0. È lo scontro che ha avuto luogo tra 56 partecipanti nel corso del Museum Booster, l’hackathon promosso da Groupama e il MAXXI. Il progetto vincitore? Una soluzione al limite della fantascienza.

Groupama MAXXI Museum booster

Vince il bracciale sonoro Get

Ad aggiudicarsi il primo premio, dopo una maratona di trentaquattro ore, è stato il team DEED che ha creato il prototipo di un bracciale con cui ascoltare l’audioguida del museo, avvicinando semplicemente un dito al proprio orecchio. Fantasia? No, per i quattro giovani inventori è possibile grazie alla tecnologia bone conduction, cioè la trasmissione sonora attraverso la conduzione ossea. Il team DEED ha a disposizione 5mila euro per mettersi all’opera e creare il nuovo dispositivo, chiamato Get. Poi spetterà al MAXXI testarne l’efficacia all’interno del museo.

Scontro tra 11 team per ripensare il museo

Oltre ai creatori di Get, altri 10 gruppi si sono sfidati tra loro dalla mattina di sabato 21 ottobre alla sera di domenica 22. Tra cui i vincitori del secondo premio (1.500 euro) e i terzi classificati sul podio (che hanno portato a casa 800 euro).

Groupama e l’innovazione

Museum Booster è stato promosso nell’ambito dell’Academy Born2Code, l’accademia di Groupama dedicata ai giovani programmatori informatici. Ed è solo il primo di una serie di altri progetti legati all’innovazione che il gruppo assicurativo punta a lanciare nel prossimo futuro.