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“Purezza ed Energia”: via ai lavori per il progetto della serra di orchidee sostenibile

Intesa Sanpaolo "Purezza ed Energia"

Nasce il progetto “Purezza ed Energia”, un’iniziativa che punta a combinare sostenibilità, crescita e inclusione. Il progetto prevede infatti la realizzazione di una serra dedicata alla coltivazione di orchidee e riscaldata utilizzando l’energia prodotta da un impianto micro-eolico che sorgerà nel centro agricolo Fondazione Sistema Ollignan Onlus di Quart.

L'iniziativa ha avuto il sostegno di Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione CESVI, nonché la collaborazione di Società Cooperativa Edileco e l’azienda Enessere.

L’impegno di Intesa Sanpaolo

Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da gennaio a marzo 2023 sugli sportelli Bancomat del Gruppo Intesa Sanpaolo e su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

In tre mesi, sono stati raccolti oltre 150mila euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Le fasi del progetto

La progettazione architettonica e impiantistica, la direzione lavori, il coordinamento generale e la realizzazione di tutte le opere edili e impiantistiche sono stati affidati alla cooperativa valdostana Edileco del comune di Nus. La fornitura e la posa della turbina eolica saranno, invece, a cura dell’azienda Enessere della provincia di Vicenza.

In autunno è prevista la fine dei lavori, ma l'avanzamento del progetto può essere seguito sui canali social della fondazione @ollignan.onlus (Instagram) e @FondazioneSistemaOllignanOnlus (Facebook).

Forte legame con il territorio

«Siamo entusiasti ed emozionati di poter realizzare questa struttura innovativa nel nostro centro e di poter offrire agli utenti la possibilità di osservare da vicino la nascita e la crescita di questi fiori meravigliosi, simbolo di bellezza e fragilità. Un’opportunità per avvicinarsi ai nuovi sistemi di produzione ad energia rinnovabile e per lavorare insieme ad un progetto sperimentale che contribuisca a diffondere il concetto di comunità energetica applicato a contesti agricoli di comunità come il nostro», dichiara René Benzo, direttore della Fondazione.

«Siamo una Banca presente in 40 paesi al mondo, ma nel nostro DNA c’è un profondo legame con il territorio. Siamo quindi particolarmente orgogliosi di aver sostenuto un progetto che è un fiore all’occhiello per la comunità locale ed un esempio di innovazione per tutti. Ci auguriamo di essere sempre più un punto di riferimento per le esigenze di imprese, famiglie e terzo settore della regione Valle d’Aosta», sottolinea Stefano Cappellari, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna Intesa Sanpaolo.