Il PIL 2015? +0,7%, secondo l’Uvet Travel Index

Il PIL italiano crescerà dello 0,7% nel 2015, mentre il 2014 si chiuderà ancora in negativo. Sono le previsioni dell’Uvet Travel Index, indicatore ideato dal gruppo Uvet curato per la parte scientifica da The European House – Ambrosetti, presentato al BizTravel Forum, appuntamento annuale per la mobilità aziendale. I primi segnali di ripresa, in particolare, dovrebbero arrivare tra il terzo e il quarto trimestre del 2015.

L’ottimismo non si traduce più in consumi e investimenti

Poche speranze, invece per il 2014: l’Uvet Travel Index prevede un -0,37% a fine anno. Per l’ennesima volta, quindi, le attese di crescita dovrebbero rivelarsi vane. Secondo Luca Patanè, Presidente del Gruppo Uvet, si assiste a una perdita della correlazione tra fiducia dei consumatori e consumi reali: il maggior ottimismo sul futuro non si tradurrebbe quindi più automaticamente in comportamenti di maggiore spese delle famiglie o di investimento delle imprese. La fiducia dei consumatori italiani, ad esempio, è ai livelli maggiori dall’inizio della crisi e superiori rispetto al 2007, ma non c’è un corrispondente rilancio della spesa per i consumi delle famiglie e degli investimenti delle imprese.

8 miliardi dall’Expo?

Ma una grande opportunità, nel 2015, è rappresentata dal turismo verso il nostro Paese: l’impatto positivo degli 8 milioni di visitatori stranieri attesi per Expo (sui 21 milioni di visitatori totali), ipotizzando una permanenza media di 4 giorni, si tradurrebbe in almeno 8 miliardi di euro di PIL in più per il 2015.