Continua a crescere il numero di aziende e liberi professionisti che scelgono un conto online per la loro attività. Questi conti business offrono praticità e convenienza, ma è importante sapere che devono essere dichiarati fiscalmente.
Dichiarare il conto online è necessario per essere conformi alla normativa fiscale italiana e garantire massima trasparenza.
L’azienda deve dichiarare un conto corrente online?
Tutte le PMI titolari di un conto corrente devono dichiarare il proprio conto ai fini fiscali. L’azienda ha la piena responsabilità di questa dichiarazione e può farsi supportare da un commercialista, o da un consulente fiscale, per adempiere correttamente agli obblighi normativi.
Come si dichiara un conto corrente online?
Tutti i conti correnti e i conti di pagamento di una impresa devono essere registrati in contabilità e indicati nel bilancio aziendale. Vanno dichiarati nel modello Redditi SC o SP per le società includendo il saldo del conto e, in alcuni casi, i movimenti finanziari. In caso di non adempienza, possono esserci delle sanzioni.

Conto Vivid Business
- IBAN tedesco, IBAN italiano previsto nel 2025
- 4% sulla liquidità, senza vincolo, per i primi due mesi. Poi fino al 3% lordo
- Per piccole e medie aziende
- Cashback illimitato fino all'1% per le versioni top
- Accesso via app e pc
- Una versione gratuita e tre versioni a pagamento
- Carta di debito gratuita, cashback su alcuni pagamenti
Il Conto Vivid Money va dichiarato?
Sì, il conto Vivid Money deve essere dichiarato come qualsiasi altro conto bancario. Se sei una PMI e utilizzi il conto business di Vivid Money, devi inserirlo nella contabilità aziendale e indicarlo nel bilancio, assicurandoti di rispettare tutte le normative vigenti.
Tuttavia, le PMI non sono soggette all'IVAFE, imposta che si applica solo alle persone fisiche.