Indosuez WM compra Banca Leonardo

Banca Leonardo Luca Caramaschi

Acquisizione ufficiale per Banca Leonardo. Come annunciato inizialmente a novembre 2017, Indosuez Wealth Management raggiunge il 94,1% dell’istituto dopo aver ricevuto le dovute autorizzazioni.

7 miliardi di masse in gestione

L’operazione rafforza così la presenza Indosuez Wealth Management in Italia, che può ora contare complessivamente su 230 collaboratori in sei città diverse e masse in gestione totali da circa 7 miliardi di euro. L’impatto sul Common Equity Tier 1 ratio di Crédit Agricole S.A. è stato invece di circa 1 punto base, senza però nessun impatto significativo a livello di Gruppo.

I nuovi vertici di Banca Leonardo

Banca Leonardo FassatiCompletata l’acquisizione di Banca Leonardo, sono stati anche nominati i nuovi vertici: Ariberto Fassati (a sinistra), attualmente Presidente di CA Cariparma e di CA Leasing Italia, oltre che Vice Presidente di CA FriulAdria e di CA Carispezia, è il nuovo Presidente; Luca Caramaschi (nella prima foto in alto), in Indosuez WM dal 2015 in qualità di Direttore Generale della Italy Branch ed ex Deutsche Bank, diventa invece Amministratore Delegato e Direttore Generale; mentre Bertrand de Margerie, Responsabile della divisione External Growth di Indosuez WM dal 2016, assume l’incarico di Vice-Direttore Generale.

Nuovo D.G. per Indosuez WM

Giovanni Bertino (a destra) è invece il nuovo Direttore Generale di Indosuez Wealth (Europe), Italy Branch, al posto di Luca Caramaschi. Il manager risponde a Olivier Chatain, A.D. della società.Indosuez WM Bertino

«La conclusione di questa operazione rappresenta un passo importante per il nostro sviluppo in Italia, uno dei “core market” del Gruppo – commenta Olivier Chatain, CEO di Indosuez Wealth (Europe). I nostri team sono impazienti di lavorare al fianco dei nuovi colleghi di Banca Leonardo, un solido attore del wealth management in Italia. La nostra ambizione comune è di proporre un’offerta completa e personalizzata di wealth management alle famiglie e agli imprenditori italiani».