InfoCert: la digitalizzazione raccontata dalle banche

InfoCert Futuro Digitale eventoFirma digitale, riconoscimento del cliente da remoto e soprattutto una strategia chiara per digitalizzare il finance. All’evento “Il futuro digitale è adesso”, organizzato da InfoCert nella Samsung Smart Arena di Milano, le banche fanno il punto sui loro progetti.

ING Bank: prestiti personali in 5 minuti

Tra i partecipanti, Rosy Alaia, Head of Daily Banking Protection & Lending Products di ING Bank Italia, ha presentato i progetti di trasformazione digitale affrontati in banca. «Abbiamo seguito un modello agile nella digital transformation del nostro istituto – premette Alaia – grazie alla definizione a priori di una strategia da mettere in campo, che ci ha permesso di testare in tempi rapidi l’efficienza dei nostri progetti direttamente sulla clientela». Insieme a InfoCert, ING Bank ha infatti digitalizzato il processo di erogazione dei prestiti personali. «Inizialmente la customer experience non era soddisfacente, con ricadute sulle performance, e le tempistiche per approvare i prestiti erano troppo lunghe – commenta Alaia. Abbiamo quindi sfruttato i processi di riconoscimento della clientela e di firma digitale creati insieme a InfoCert per l’onboarding della clientela, accorciando i tempi per l’approvazione del finanziamento: anziché 5 mesi, bastano 5 minuti per valutare in tempo reale la bontà creditizia della clientela ed erogare sul loro conto corrente il prestito».

Widiba: il cliente si riconosce da remoto

Velocità e semplicità d’uso caratterizzano anche un’altra banca pure digital: Widiba. Come racconta Simona Porati, Responsabile Banking e Normativa, Direzione IT & Innovazione Digitale, «nascere già digitali offre un vantaggio competitivo sulle altre banche tradizionali che devono investire molto per abbandonare i sistemi legacy e procedere verso la digitalizzazione. L’onboarding dei nostri clienti avviene grazie al riconoscimento via video dell’identità del cliente e con la creazione di una web ID con certificato di firma digitale che consente anche di attivare in autonomia online altri servizi e prodotti della banca».

Oltre un milione di conti aperti con processi digitali

Progetti che sono stati portati avanti nonostante le tante difficoltà in cui versa l’industria bancaria, con forti limiti soprattutto dal punto di vista regolamentare, come sottolinea Salvatore Borgese, Direttore Generale di Banca 5 (Gruppo Intesa Sanpaolo). Ciò nonostante, il digitale oggi prende sempre più piede, sospinto in particolar modo dalla diffusione degli smartphone. «Se la normativa frena le banche – precisa Danilo Cattaneo, Amministratore Delegato di InfoCert – è il momento di scegliere una strategia precisa su cui investire con coraggio, così da scardinare i vecchi modelli di business e proiettarsi verso il futuro. D’altronde, le nuove tecnologie in grado di modernizzare i processi sono create per essere sicure e offrire quindi certezze alle banche. Un esempio è il riconoscimento del cliente da remoto, via webcam: noi confermiamo e garantiamo alla banca l’identità del cliente, conservando a norma i video registrati in ottica di compliance. Oggi oltre un milioni di conti correnti sono stati aperti con la nostra soluzione, adottata da 30 banche in Italia e da 50 in Europa».

Danilo Cattaneo InfoCert