La banca del futuro? ING punta su UX e green

ING Ralph Hamers

Innovazione, user experience e sostenibilità. Sono i tre tasselli della strategia Think Forward che hanno portato il Gruppo ING a chiudere il 2017 con numeri sopra le aspettative e a raggiungere gli obiettivi prefissati.

I progetti per la UX

La strategia di innovazione di ING è stata riassunta dallo stesso CEO, Ralph Hamers, in un video di commento ai risultati di ING nel 2017. ING sta lavorando sulla user experience: nel segmento piccoli esercenti, ad esempio, ha creato uno strumento che collega le transazioni a fatture e scontrini, semplificando le attività di amministrazione. Il servizio ha debuttato in Olanda. In ambito pagamenti si è scelto invece di acquisire competenze e tecnologie esterne, con il 75% del provider Payvision.

Al via nuove sperimentazioni per la blockchain

Sempre nel digitale, ING sta investendo sulla blockchain, con l’obiettivo di creare maggiore trasparenza e garantire la privacy. È in corso il test di piattaforme blockchain based per il trading delle commodities energetiche e agricole, che vede ING impegnata con altri partner.

ING e l’attenzione per il green

In cantiere anche precisi obiettivi per la sostenibilità: la sfida è raggiungere entro il 2025 una carboon footprint pari a zero, quindi zero emissioni di CO2. ING si sta inoltre dedicando maggiormente agli investimenti ESG, così come all’utilizzo di energie rinnovabili, verso una banca “low carbon”.

Focus sul Wholesale Banking

Si conferma poi l’attenzione per il Wholesale Banking di ING. In piano c’è il lancio sul mercato di nuovi servizi studiati su misura del cliente, l’intento di migliorare l’organizzazione interna e rafforzare la dimensione internazionale.