5 milioni di utenti, 130 banche aderenti e transazioni medie da 50 euro. Ecco i numeri di Jiffy, il servizio per i pagamenti P2P e P2B targato SIA, che di recente ha raggiunto oltre ai singoli esercenti anche alcune catene della GDO.
Jiffy e il P2B
Nei negozi, come nei punti Iper La grande i, il pagamento con Jiffy avviene tramite la lettura del QR code generato dall’esercente al momento dell’acquisto: dall’app della propria banca abilitata al servizio il cliente visualizza i dettagli del pagamento e autorizza la transazione tramite impronta digitale o PIN, mentre una notifica conferma l’acquisto.
130 banche in Italia …
Tra le 130 banche aderenti a Jiffy troviamo Banca Mediolanum, BNL, Banca Popolare di Sondrio, Cassa Centrale Banca, Che Banca!, Cariparma, Carispezia, Friuladria, Gruppo Banca Carige, Hello bank!, Inbank, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Raiffeisen, Sparkasse, UBI Banca, UniCredit, Volksbank e Widiba, oltre alle più recenti Banca di Asti e Biver Banca.
… e un mercato potenziale in tutta l’area SEPA
Si tratta di oltre 32 milioni di conti correnti italiani, pari a oltre l’80% del totale. Ma, basato su bonifico SEPA e conforme agli standard dell’Euro Retail Payment Board (ERPB), Jiffy è potenzialmente aperto a tutte le banche operanti nell’Area Unica, quindi a oltre 400 milioni di correntisti europei.
