L’educazione finanziaria entra nelle scuole. Settore pubblico e privato collaborano con un obiettivo comune: promuovere nelle scuole un programma organico di cittadinanza economica.
Il progetto, promosso da regione Marche in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, il Consorzio PattiChiari e Banca Marche, si pone l’obiettivo di valorizzare le diverse attività di educazione finanziaria che si svolgono sul territorio, proponendo alle scuole un percorso di cittadinanza consapevole dedicato ai giovani e alle loro famiglie.
Nelle prossime settimane prenderanno il via incontri formativi dedicati a insegnanti e genitori nelle piazze di Jesi, Fermo, Senigallia e Civitanova Marche. Gli incontri, organizzati in collaborazione con le scuole che hanno già adottato i programmi di educazione finanziaria di PattiChiari durante l’anno scolastico 2011-2012, saranno condotti da esperti di Banca Marche e delle associazioni dei consumatori.
L’iniziativa era già stata inaugurata lo scorso anno con buoni risultati: gli esperti di Banca Marche avevano coinvolto direttamente 1.450 alunni, tramite incontri formativi nelle scuole medie e superiori del territorio e programmi specifici.
Il progetto, promosso da regione Marche in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, il Consorzio PattiChiari e Banca Marche, si pone l’obiettivo di valorizzare le diverse attività di educazione finanziaria che si svolgono sul territorio, proponendo alle scuole un percorso di cittadinanza consapevole dedicato ai giovani e alle loro famiglie.
Nelle prossime settimane prenderanno il via incontri formativi dedicati a insegnanti e genitori nelle piazze di Jesi, Fermo, Senigallia e Civitanova Marche. Gli incontri, organizzati in collaborazione con le scuole che hanno già adottato i programmi di educazione finanziaria di PattiChiari durante l’anno scolastico 2011-2012, saranno condotti da esperti di Banca Marche e delle associazioni dei consumatori.
L’iniziativa era già stata inaugurata lo scorso anno con buoni risultati: gli esperti di Banca Marche avevano coinvolto direttamente 1.450 alunni, tramite incontri formativi nelle scuole medie e superiori del territorio e programmi specifici.