Lyf Pay: la app all in one di BNP

Per ora è una esclusiva per il mercato francese, ma arriverà anche in Italia. È Lyf Pay, la app all in one per pagare nei negozi fisici e anche online, ideata dal gruppo francese BNP Paribas e presentata in occasione del Salone dei pagamenti.

BNP Paribas LYF pay

Una soluzione per clienti e merchant

Lyf Pay infatti custodisce tutti gli strumenti di pagamento, dalle carte di pagamento fino si sistemi di P2P come Jiffy, integrando anche carte fedeltà e coupon. L'obiettivo è offrire una applicazione non incentrata sul brand della banca ma sulla user experience offerta alla clientela, che deve essere omogenea ma personalizzabile. Ma soprattutto aiutare i merchant ad aumentare la loro capacità di vendita, conoscendo meglio le abitudini di acquisto dei clienti per attivare campagne di loyalty oppure offrire sconti personalizzati.

Come funziona

Da un anno Lyf Pay è utilizzata per pagare presso i supermercati Auchan in Francia, anche se la lista di aziende partner è in continua espansione. Una volta in cassa, la app crea un QR Code che viene scansionato dall'esercente e in automatico sono calcolati eventuali sconti o coupon anche collegati alla carta fedeltà. Il cliente autorizza quindi il pagamento, scegliendo anche lo strumento che preferisce, e conserva digitalmente la ricevuta. Sempre dalla app, il consumatore visualizza tutti i pagamenti effettuati, con un controllo costante sulla spesa.

I vantaggi lato merchant

Anche i commercianti, dai più grandi ai più piccoli, possono trarre vantaggi da questa soluzione: a loro è dedicata infatti una consulenza a tutto tondo per ampliare il business, con la possibilità di ideare offerte customizzate su target precisi, inviare alert, e presentarsi al cliente con schede apposite. Punto nevralgico di questa soluzione è la raccolta dei dati: nel pieno rispetto della privacy, infatti, i commercianti possono analizzare il parco dati relativo agli acquisti della propria clientela.

L'open banking in una app

Con la PSD2 alle porte, la app ha necessariamente assunto un approccio da open banking: le terze parti possono infatti contribuire all'arricchimento della app, che verrà inoltre offerta al mercato bancario grazie all'integrazione di API ad hoc. Le banche potranno semplificare l'onboarding dei clienti in una unica app, abilitando il passaggio di dati dall'home banking o da app di mobile banking. I pagamenti quindi avverranno via app Lyf Pay, ma la banca originaria manterrà la relazione con il proprio cliente.