Mainframe: quanto costa l’assenza di skills

Una ricerca commissionata da Compuware conferma l’aumento di costi e rischi legato al pensionamento delle risorse esperte di mainframe

L’uscita progressiva dal mondo del lavoro di personale esperto in ambito mainframe sta esponendo le aziende a un aumento di costi e rischi legati al business. E’ quanto emerge da uno studio sull’utilizzo del mainframe in azienda in diversi paesi, realizzato da Vanson Bourne e commissionato da Compuware. Su un totale di 520 CIO intervistati, il 58% teme che la progressiva mancanza di competenze sul mainframe incrementerà i rischi e ridurrà la produttività, e il 53% segnala anche che potrebbe avere problemi nel rientrare nel budget dei progetti.

Un solo minuto di interruzione dell’applicazione mainframe potrebbe significare la perdita di 14.000 dollari  per una società. La ricerca conferma inoltre che questi costi già elevati – e i relativi rischi – potrebbero aumentare a causa della mancanza di skill, commenta Kris Manery, Senior Vice president and General Manager, Mainframe Solutions Business Unit di Compuware. Sviluppatori esperti sono degli asset business critical per un’azienda, ecco perché circa metà (43%) delle spese operative dei mainframe riguarda i loro stipendi. La perdita di competenze porterà ad aumentare i costi, poiché sviluppatori inesperti avranno bisogno di più tempo per comprendere le applicazioni mainframe. Purtroppo, apprendimento significa maggiore probabilità di errori e perdita di ricavi a causa delle interruzioni dell’applicazione mainframe.”

Il 79% dei CIO conferma che eventuali sospensioni delle applicazioni mainframe implicano un significativo aumento di rischi legati al business, il 78% identifica queste applicazioni come fattori chiave nei prossimi anni. Inoltre, poiché lo studio identifica l’aumento dei costi come risultato del taglio degli sviluppatori, il 70% dei CIO è d’accordo che la diminuzione dei costi esporrebbe le aziende a molti più rischi che guadagni.

“Le aziende devono agire velocemente per affrontare il problema della ‘fuga di cervelli’ oppure si troveranno dentro un ciclo di spirale di costi e sospensione di mainframe, conclude Manery. La sfida globale per i CIO è la gestione delle risorse. I CIO di buonsenso dovrebbero snellire gli investimenti nel mainframe, aumentando la produttività degli sviluppatori esperti rimasti e dei nuovi arrivati, oltre all’incremento dell’efficienza IT”.