Specializzazione e hi-tech: così MPS rinnoverà il private

MPS Private Banking

Più tecnologia, focus sul target e sinergie con il Corporate. È il futuro del private banking secondo i professionisti del WM di Banca MPS, riunitosi a Milano per fare il punto sulle nuove direzioni che il comparto è pronto a intraprendere.

Federico Vitto, Responsabile Direzione Wealth Management di Banca MPS

Più specializzazione per target

Nel corso del meeting, della durata di due giorni e con la presenza anche dell’AD Marco Morelli e del Vice Direttore Generale Antonio Nucci, è emerso ovviamente l’obiettivo di ampliare la base clienti, così come quello di pensare a una offerta sempre più specializzata. Il focus è su diversi target: giovani, imprenditori e professionisti. Attualmente sono circa 400 i private banker attivi sul territorio nazionale, in 76 Centri Private e 6 Family Office.

Verso una consulenza sempre più hi-tech

Centrale è anche il tema dell’innovazione. La banca ha in piano nuovi investimenti per le dotazioni tecnologiche a diposizione dei private banker e per la digitalizzazione. Nel corso del meeting è stata infatti presentata Easy Work: piattaforma online con cui i banker possono rimanere aggiornati sulle novità di mercato e dove trovare utili strumenti di investimento. La sfida è favorire servizi di consulenza anche a distanza, più smart e digitali, per migliorare la relazione con i clienti.

Le sinergie con il Corporate

Banca MPS punta inoltre a una collaborazione cross market sempre più stretta con il segmento Corporate. Il focus sono in particolare le aziende che provengono da uno o più passaggi generazionali, che hanno bisogno di un’assistenza completa sul patrimonio, in linea con le esigenze personali e familiari.