Nexi e Creval con UNICT verso PagoPA

Creval Generalfinance

L'Università degli Studi di Catania si apre al Nodo dei Pagamenti. Grazie a Nexi e Creval, l’Università è il primo ateneo in Italia ad aprire i POS dei propri sportelli all’infrastruttura per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione PagoPA.

Nuovi canali di pagamento. E non solo

Sviluppato in linea con gli standard definiti dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), il servizio permetterà all’Università di ampliare i canali per accettare i pagamenti (POS e in futuro anche totem touchscreen) e gli strumenti di pagamento accettati (carte Bancomat). Utilizzando una procedura di riconciliazione contabile automatica per tutti i sistemi di pagamento aperti al Nodo.

Il ruolo di Creval e Nexi

Il progetto è partito con la vittoria da parte di Creval del bando di gara per i servizi di tesoreria dell’ateneo. La banca ha poi stretto la partnership con Nexi per l’integrazione dei POS attraverso Nexi Pos@PA, “servizio certificato da AgID”, come riporta una nota, “che permette agli enti pubblici di gestire gli incassi provenienti da transazioni effettuate tramite POS con le stesse regole e modalità di riconciliazione previste dal Modello 1 di AgID per i pagamenti online“.

Il Nodo dei Pagamenti online

L’iniziativa è parte del piano per la digitalizzazione dell’ateneo con servizi a disposizione di docenti e degli oltre 43mila studenti. E segue l’apertura al Nodo dei Pagamenti online, introdotta a inizio 2018, con oltre 150mila transazioni effettuate a oggi.