Cinesi con Alipay in viaggio verso l’Europa
I numeri di un recente sondaggio di Nielsen parlano chiaro. Non c’è turista cinese che non abbia l’app Alipay installata sul proprio smartphone e quasi i due terzi (il 63%) la utilizza per fare acquisti mentre si trova all’estero. La ricerca fa rifermento ad Alipay ma i numeri di WeChat non sono tanto diversi. In Europa sono in crescita pertanto i merchant che accettano i servizi di mobile payment cinesi come metodo di pagamento. Del resto, tra le destinazioni più gettonata da chi proviene dalla Cina, subito dopo il Nord America, l’Australia e la Nuova Zelanda, ci sono le vicine Francia, Regno Unito e Germania (scelte dal 38% dei viaggiatori).
I turisti cinesi amano il lusso e la qualità
L’Italia non è ancora tra le mete preferite dai cittadini cinesi e il mobile payment non è ancora così diffuso, ma le potenzialità ci sono tutte. Mentre crescono del 5,7% i viaggi a lungo raggio dalla Cina e di conseguenza aumenta la spesa di circa il 4,5%, la bellezza e l’unicità della destinazione rimangono infatti centrali (è così per il 56% del campione). Caratteristiche che di sicuro all’Italia non mancano, così come nel nostro Paese non scarseggiano i negozi di lusso, obiettivo principale per tutti i turisti cinesi amanti dello shopping, che mettono la qualità ai primi posti nelle decisioni di spesa.
Lo shopping al primo posto
Non stupisce come in Europa, ma anche più in generale all’estero, i cittadini cinesi utilizzino Alipay in primis proprio per lo shopping (46%) e solo successivamente per le attrazioni turistiche (38%), la ristorazione (35%), l’alloggio (32%), i trasporti (23%) e il divertimento (17%). Pagamenti che in genere non si limitano a basse cifre: in Europa in media un turista cinese spende almeno 3mila dollari, esclusi i costi di base, come quelli per il volo.
Centrale la semplicità del pagamento
Si tratta quindi di turisti a cui piace spendere tanto e con comodità. Circa il 45% degli intervistati infatti sceglie la destinazione proprio in base alla facilità delle procedure di pagamento, una priorità che supera persino l’ospitalità del luogo e i costi della vacanza, che preoccupano meno del 35% del campione. Di conseguenza se un commerciante supporta o meno Alipay è un fattore fondamentale, per la comodità di evitare il cambio fisico della valuta prima di tutto, ma anche per gli sconti e la familiarità del brand.
