Come cambia la gestione del data center
L’obiettivo di Nutanix è andare oltre l’iperconvergenza. Ovvero, gestire tramite un unico software tutte le tipologie di cloud (privato, pubblico e distribuito). «Vogliamo eliminare la complessità che caratterizza da sempre il data center e la sua gestione – commenta Alberto Filisetti, Country Manager, Nutanix Italia – rendendolo sempre disponibile e aggiornato. Il cloud risponde a questa necessità grazie alle sue caratteristiche: rapido time-to-market, creazione veloce di nuove applicazioni su cui costruire servizi innovativi e una logica pay-per-use che permette alle aziende di acquistare unicamente la parte di infrastruttura necessaria».
Ripensare l’infrastruttura dei data center
È una soluzione quindi software only, che si appoggia a qualsiasi componente hardware. Per usare una analogia, «la nostra soluzione è come una macchina Tesla: è il software a comandare sull’hardware», spiega Filisetti. Inoltre, il cloud, grazie alla scalabilità, offre un vantaggio competitivo alle aziende ma si appoggia senza problemi all’infrastruttura on premise: le banche non devono quindi abbandonare il legacy, ma sfruttare il cloud per gestire picchi di lavoro e lanciare velocemente sul mercato nuove applicazioni. «Grazie al cloud ibrido – continua Matteo Uva, Channel Director di Nutanix Italia –, collegato a soluzioni di application management e multi cloud management, garantiamo inoltre la privacy e la compliance necessarie nel trattamento dei dati sensibili».
Un’unica interfaccia one-click
Il risultato è quindi un data center virtualizzato, integrato con qualsiasi hypervisor e hardware. Facile anche da gestire, grazie a una interfaccia grafica (Prism) che permette con un singolo click di aggiornare il data center: una console con un unico punto di gestione e amministrazione, dalla quale controllare ciò che è stato installato ma anche agganciare cloud secondari (ad esempio per la disaster recovery). Integrati nella soluzione sono anche il layer di networking e l’application automation, che permette di gestire il ciclo di vita delle applicazioni e di entrare in deployment con tempi ridotti.
